Felicetta Ferraro; Una vita per l’Iran

In ricordo di Felicetta Ferraro.

L’Istituto Culturale dell’Iran in collaborazione con Istituto italiano per il Medio ed Estremo Oriente (ISMEO) e Middle east Now film Festival, hanno organizzato l’incontro commemorativo per elogiare il ricordo di un personaggio che ha dedicato la sua vita a due grandi passioni, la sua famiglia e  conoscere e presentare un paese, una cultura e un popolo in cui era legata; l’Iran.

Il giorno 12 luglio nel caldo pomeriggio di Roma nella Sala Spinelli del Palazzo Baleani, c’erano tutti da amici, ai colleghi dai maestri agli allievi. La sala piena emoziona chiunque che passa davanti la sala.

Akbar Gholi, direttore dell’istituto Culturale dell’Iran con il suo discorso apre il programma. Lui elogia la Felicetta come un collega  e come un’amica che negli ultimi vent’anni e dal momento che è stata nominata come Consigliere Culturale dell’ambasciata Italiana a Teheran fino alla sua morte era unica persona che ha lavorato con la passione e ha fatto dei passi molto importanti nel promuovere la cultura persiana in Italia.

Gholi alla fine dichiara che l’Iran e il suo popolo sono riconoscenti e ringraziano Felicetta e sua famiglia per quello che hanno fatto e fanno ancora e continuano a fare per presentare la vera immagine dell’Iran.

Nell’incontro hanno presentato la relazione ambasciatore Sessa, Carlo Cereti, Roberto Ruta, Bianca Maria Filippini, Ambasciatore Roberto Toscano, Ali Asghar Mohammad Khani e il Prof. Adriano Rossi.

Relatori hanno raccontato i loro ricordi di Felicetta e il suo entusiasmo infinito per presentare l’arte e cultura iraniana. Ambasciatore Sessa ha voluto che venga nominata una sala nella sede dell’Istituto Culturale d’Italia a Teheran al nome di Felicetta Ferraro non appena riapre l’Istituto.

 

 

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