Mohammad Taghi Jafari (1925-1998)

Mohammad Taghi Jafari

Mohammad Taghi Jafari - Celebri IranianiMohammad Taghi Jafari, nato nel 1925 a Tabriz, noto come Allāmeh Jafari, è uno studioso iraniano contemporaneo, filosofo, oratore, giurisperito, esperto di Moulavi e commentatore del Nahj Al Balāgheh.

Sua madre gli impartì qualche lezione preliminare, il Corano e i primi rudimenti della scuola elementare. Dopo gli studi primari di scienze religiose a Tabriz, a 15 anni per continuarli si recò a Tehrān e dopo tre anni di studi religiosi si trasferì a Qom e poi a Najaf. A 23 anni raggiunse il grado di “ejtihād” e dopo 12 anni di permanenza a Najaf, fece ritorno in Iran.

Tra le sue peculiarità si ricordano la memoria proverbiale, lo sforzo costante per conciliare la scuola teologica sciita con l’Università e con le scienze antiche e moderne. Egli, conoscendo sia il linguaggio del seminario teologico sia quello universitario, ci ha lasciato un’opera di interesse in entrambi i campi ed essendo versato nella giurisprudenza, nella filosofia, nell’arte e nell’estetica islamica in mezzo secolo di attività scientifica e di ricerca, ha composto più di 100 volumi e trattati.

Inoltre ha scritto 25 libri nell’ambito della spiegazione e del commento del “Nahj Al Balāgheh” e 15 volumi sul commento del “Masnavi ma’navi” di Moulavi. Egli ha avuto più di 70 incontri con personalità internazionali come Bertrand Russel, Roger Garaudy, il Professor Adbolsalām e Franz Rosenthal.

Il suo interesse per l’arte e la letteratura lo portò a memorizzare più di 100 mila poesie e qaside persiane e arabe e anche parti della letteratura occidentale. La sua opera artistica è anche una delle fonti autentiche dell’arte da un punto di vista della filosofia islamica.

La più completa “Kashf alābiyāt masnavi Moulavi” in 4 volumi dal titolo “Da un mare ad un altro”è stata pubblicata con il suo contributo. Di lui sono stati editi più di 60 volumi e articoli e libri nell’ambito della critica e dell’analisi della filosofia positivista e neo positivista contemporanea occidentale.

Tra questi si possono ricordare la spiegazione e la critica delle teorie di Kant, Hegel, Cartesio e David Hume. Il maestro Jafari ha dedicato quasi 50 anni al suo compito educativo nei confronti della società. In questo lungo periodo molti ricercatori della scuola teologica sciita e dell’Università hanno tratto beneficio dalle sue lezioni e hanno appreso delle conoscenze importanti.

Tra le opere di Mohammad Taghi Jafari si possono ricordare le seguenti: “Trattati sulla fiqh”, “Diritti umani universali dal punto di vista dell’Islam e dell’Occidente” ( in persiano e in inglese), “Al Rezā’a”,Predestinazione e libero arbitrio”, “Argomentazione sull’‘ontologia di Cartesio”, “Argomentazione sull’ ontologia ”, “Lo scopo della vita”, “Un’introduzione al significato della filosofia del possesso”, “Movimento e cambiamento nel Corano”, “La natura e oltre”, “La scienza al servizio dell’uomo”, “Rapporto tra scienza e verità”, “La scienza e la mistica secondo Ibn Sina”, “La scienza secondo l’Islam”, “Speranza e attesa”, “Relazione tra l’uomo e l’universo”, “L’ideale di vita e la vita ideale”, “Critica delle teorie di David Hume in quattro argomenti filosofoci”, “Analisi e critica di pensieri selezionati di Bertrand Russel”, “Arte ed estetica nell’Islam”,”Filosofia politica dell’Islam”, “Analisi e critica del libro (narrazione dei pensieri), “Il messaggio della saggezza”, “Filosofia della religione”, “Una studio sulla filosofia della scienza”, “Filosofia e scopo della vita”, “Filosofia e critica del secolarismo”, “Un’introduzione alla filosofia”, “Moulavi e le visioni del mondo” , “Creazione e uomo”, “La musica dal punto di vista  filosofico e razionale”, “Mistica islamica”, “Il percorso della sharia è forse diverso dalla verità?”, “Le preghiere dell’Imam Hossein (A) nel deserto di Arafat”( in persiano e arabo), “Commento, critica e analisi del Masnavi (15 volumi), “L’Imam Alì (A) e la mistica”, “Cosa rende le parole di Moulavi così affascinanti?”, “La guerra è forse nella natura dell’uomo?”, “Coscienza”, “Traduzione e commento del Nahj al Balagheh (25 volumi”), “Traduzione completa Del Nahj Al Balagheh (1 volume)”, “L’uomo nel Corano”, “L’Imam Hossein (A), martire della cultura, precursore dell’umanità”, “La conoscenza dell’uomo”, “La scienza secondo l’Imam Alì (A)”, “Scienza e religione nella vita razionale”, “Etica e religione”, “La conoscenza dal punto di vista scientifico e del Corano”, “Commento, critica e analisi del Masnavi di Moulavi” (Cerchio della conoscenza in 15 volumi), “Tre poeti” (Hafez, Sa’di, Nezami), “La filosofia, l’etica e la mistica nella poesia di Nezami Ganjavi (in persiano e in russo), “Analisi della personalità di Khayyām” (analisi dei pensieri filosofici, letterari, scientifici e religiosi), “Da un mare ad un altro” (Kashf alābyāt Masnavi Moulavi in 4 volumi), , “Discussione sulla legge dell’equilibrio nel metodo della decomposizione e della combinazione”, “Scienze e valori nel percorso delle leggi scientifiche”, “La motivazione della direzione nell’Islam e critica delle motivazioni attuali”, “Cultura pioniera”, “Cultura precorritrice e un progetto per la rivoluzione culturale”.

Molte opere di Allāmeh Jafari sono state tradotte e pubblicate in varie lingue, tra questi il libro “Arte ed estetica nell’Islam” in italiano. Il maestro negli ultimi anni di vita fu colpito da un cancro ai polmoni e si spense il 16 Novembre 1998 a Londra. La sua salma fu trasferita a Mashhad ed egli fu sepolto nel portico “darolzohd” del mausoleo dell’Imam Rezā.     

 

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