Azerbaigian orientale -05
Regione Azerbaigian orientale      | ♦Capoluogo: Tabriz   |  ♦Superficie: 45 481 km²  |  ♦Abitanti: 3 527 267 (2006)
Storia e CulturaAttrazioniSuovenir e artigianatoDove mangiare e dormire

Contesto geografico

La regione dell’Azarbayejan orientale è situata nel nord-ovest dell’Iran e confina con la Repubblica dell’Azerbayejan, l’Armenia e la zona di Nakhjavan. Tramite la linea ferroviaria Nakhjavan-Irvan-Tiflis, la città di frontiera di Jolfa può collegarsi ai porti del Mar Nero in Ucraina. Il capoluogo della regione è Tabriz e fra le altre città importanti si possono citare Maraqeh, Marand, Mianeh, Ahar e Jolfa.

Clima

Il clima dell’Azarbayejan orientale è principalmente freddo e secco. La primavera e l’estate sono i migliori periodi dell’anno per visitare questa regione.

Storia e cultura

A seconda delle varie epoche e lingue, questa regione è conosciuta con diverse denominazioni: nel medio-persiano veniva chiamata ‘Atur Patekan’, nelle opere in neopersiano arcaico ‘azerbaijan’ oppure ‘azarbaijan’, in persiano odierno ‘Azarbayejan’, in greco del periodo bizantino ‘Azarbiganun’, in armeno ‘Atrapatakan’, in soryani ‘Azarbayeghan’ e in arabo ‘Azarbijan’. La storia antica di questa regione è legata a quella dei Medi che, dopo il loro arrivo, conquistarono gradualmente tutti i territori occidentali dell’altopiano iranico, tra cui anche la stessa Azarbayejan. Nell’epoca dei Medi questa area geografica era famosa come la ‘Media minore’. La città di Tabriz è una tra le zone più antiche dell’Iran. L’insieme delle opere e dei resti archeologici rinvenuti nei suoi diversi quartieri rappresentano le testimonianze dell’antica età della sua storia. Nelle iscrizioni dell’imperatore dell’Assiria Sargon II, risalenti all’anno 714 a. C., si menziona il nome di Tabriz. Nel corso del III e IV secolo d. C. divenne una città molto famosa. Dopo l’invasione mongola e la dinastia ilkhanide, nell’epoca dei Jalaridi e Turcomanni, così come durante il governo dei primi Safavidi, fu la capitale ufficiale dell’Iran.

Centri turistici di rilievo

Tra gli altri centri turistici e di interesse storico di questa regione si possono citare le seguenti: la Torre di Qarluja, il Castello di Jushun, il Castello di Kardasht, il Castello di Nouduz, il Castello di Zahhak e il Museo di fauna selvatica.

Souvenir e artigianato

In questa regione si producono diversi tipi di tappeti, tappetini, kilim, jajim, bisacce, scialli, kilimche, oggetti di terracotta e ceramica, diversi tipi di cesti di paglia, tessuti di lana e seta, tessuti ricamati a mano, argenteria, lavori ad uncinetto, asciugamani e coperte fatte a mano, borse fatte con tappeti, oggetti di legno fatti a mano, scarpe fatte a mano, gioielli, capelli di feltro e altro ancora. Una particolare lavorazione del tessuto fatto a mano, verni-bafi, è un tratto specifico dell’artigianato della regione che viene messo in opera soltanto dalle donne dei gruppi nomadi dei Arasbaran e Kalibar. Oltre ai prodotti artigianali, anche i diversi tipi di frutta secca della zona di Tabriz vengono considerati come importanti souvenir della regione e sono molto apprezzati.

Cucina locale

Nella cucina degli Azari si trovano varie specialità. La colazione consiste in diversi tipi di marmellata, panna, vari tipi di pane e dolci tradizionali. A pranzo e cena vengono preparati molti piatti con la carne ed altre pietanze soltanto con le verdure, accompagnati con prelibati sottoaceti invecchiati. Tra le varie specialità di questa regione sono da ricordare: i vari tipi di minestra (la zuppa di latte, la minestra con il siero di latte, la minestra con gli spaghetti, la minestra con il melograno, la minestra con lo yogurt), i vari tipi di polpetta chiamate Kufte (Kufte Tabrizi, Kufte Faranghi, Kufte Torki) e Qeiqanaq, melanzane ripiene, Dolme farcite di patate, frittata di melanzane, Khashil, Chaghirtama, Yatimche (pietanza con le melanzane), omelette di spinaci, Bastirma Polo, Celo Kabab, Kabab Turki, Bozbash e altri tipi di pietanze e sughi da gustare con il riso.
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