Hormozgan -11
Regione Hormozgan      | ♦Capoluogo: Bandar Abbas   |  ♦Superficie: 71 193 km²  |  ♦Abitanti: 1 365 377 (2006)
Storia e CulturaAttrazioniSouvenir e artigianatoUsanze e CostumiDove mangiare e dormire

Contesto geografico

La regione di Hormozgan è la più meridionale dell’Iran e si trova sulle coste del Golfo Persico e il Mare di Oman. Lo Stretto di Hormoz rappresenta una delle più sensibili e vitali vie marittime di questa regione. Il capoluogo della regione è la città storica di Bandar Abbas che, nell’epoca attuale, viene considerata come uno dei 20 grandi centri urbani dell’Iran, inoltre, è uno dei più importanti fulcri delle attività economiche e commerciali del paese. Le altre maggiori città della regione di Hormozgan sono: Abu Musa, Bandar-e Jask, Bandar-e Lange, Haji Abad, Rudan (Dehbarez), Qeshm, Kish, Minab, Tonb-e Bozorg e Tonb-e Kuchak.

Clima

La regione di Hormozgan fa parte delle zone calde e secche dell’Iran. Questo territorio è caratterizzato da un clima semidesertico e desertico. Invece, nella fascia costiera si riscontra un clima molto caldo e umido nelle stagioni estive e assai mite nelle stagioni invernali.

Storia e cultura

La regione di Hormozgan possiede una storia millenaria. Nelle diverse epoche preislamiche, i porti e le isole di questa regione ebbero un’importanza fondamentale e ricoprirono un ruolo di primo piano. Il ‘Mare Persiano’ – ovvero il Mare di Oman e il Golfo Persico di oggi – è considerato come uno dei più antichi specchi d’acqua nel mondo, sulle cui rive è situata l’odierna regione di Hormozgan. A partire dal IV secolo a. C. esistono documentazioni sparse a proposito del Golfo Persico nei diversi testi di storiografi greci. Sembra che, in epoche antichissime, alcuni popoli siano vissuti sulle coste occidentali del Golfo Persico e nelle zone pianeggianti situate nel sud-ovest dell’altopiano iranico. Esistono testimonianze archeologiche in merito alla comparsa e lo sviluppo della navigazione durante quella antichissima età, tra cui si può accennare ai trasporti marittimi dei Babilonesi nel corso del VII secolo a. C. nel Golfo Persico. La prima testimonianza sicura riguardo la navigazione nel Golfo Persico appartiene al periodo di Near Khures (o Nearek) che era uno degli ammiragli di Alessandro il Macedone. Nell’anno 1506 d. C., i Portoghesi circondarono l’Isola di Hormoz, con l’intento di difendere gli interessi mercantili del Portogallo contro i traffici commerciali egiziani e veneziani. In quel periodo, l’Isola di Hormoz veniva considerata come la chiave strategica dei commerci marittimi nel Golfo Persico. In seguito, Shah Abbas I, con il sostegno degli Inglesi, mise fine al potere dei Portoghesi nell’Isola di Hormoz e nel Golfo Persico. Dopo la prima guerra mondiale, il Golfo Persico, in qualità del maggior centro petrolifero nel mondo e fonte rilevante di sviluppo industriale, assunse un’importanza strategica e economica fondamentale. Dunque, il contesto strategico della regione di Hormozgan fece in modo che le potenze straniere rivolgessero una particolare attenzione verso questa zona.

Le immagini di questa sezione sono nella fase d’aggiornamento e verranno pubblicate al piu’ presto.

Souvenir e artigianato

Nella regione di Hormozgan l’artigianato locale ha un posto speciale nella cultura e tradizione della sua popolazione. I numerosi tipi di tessuti ricamati in maniera tradizionale sono fra i più importanti manufatti artigianali e fanno parte degli abiti inseparabili delle donne e ragazze di questa regione. Tra gli altri manufatti dell’artigianato e i souvenir caratteristici della regione di Hormozgan si posso citare i seguenti: oggetti in terracotta e ceramica, cesti e oggetti di paglia, molte varietà di tessuti ricamati in maniera tradizionale, stoffe di cordoncino, tappeti, coperte e lenzuola tradizionali, vari tipi di borse di tela, oggetti di artigianato marittimo e datteri.

L’usanza di andare al mare nella regione di Hormozgân

Una delle usanze dell’ultimo mercoledì dell’anno nella regione di Hormozgân è quella di andare al mare, infatti gli abitanti delle città costiere di questa regione due volte all’anno in giorni specifici vanno al mare e fanno il bagno. Uno di questi giorni è l’ultimo mercoledì del mese di Safar (1) e un altro è l’ultimo mercoledì dell’anno. In questi due giorni la gente in gruppo va al mare e nel pronunciare bismillah mette piede nell’acqua calda e salata, vi rimane un pò e fa il bagno. Infine recitando preghiere le persone mettono tre volte la testa nell’acqua. Poi tornano alle loro case e si lavano con l’acqua dolce e questo gesto viene chiamato “hu-shirini”. Se qualcuno è malato e non può andare al mare in questi due giorni, i suoi parenti gli portano l’acqua di mare in modo che egli possa lavarsi in casa. In passato si usava che ogni qualvolta un malato guariva, lo portavano al mare e lavavano il suo corpo con l’acqua salata. Gli abitanti di Hormozgân credono che facendo così, cioè andando al mare in questi due giorni dell’anno, non si ammaleranno. Anche da un punto di vista scientifico l’acqua del mare, allo stesso modo dell’acqua termale, ha delle proprietà terapeutiche ed è molto utile per la guarigione delle malattie della pelle. In alcuni casi la gente di Hormozgan all’ingresso delle case appende un secchiello con l’acqua di mare e crede che facendo così terrà lontano il malocchio.


1- Secondo mese del calendario lunare islamico.

Cucina Locale

Nelle diverse zone cittadine e rurali della regione di Hormozgan vengono preparate molte specialità di cucina locale, tra cui si possono nominare le seguenti: gamberi cotti a vapore, Harise, Qabuli, Kube, vari tipi di pesce (Havari, Suri, Hur), gamberi e patate, Boryani, Kalikut, Pekare (Pakura), Dopiyaze, Ab Piyaze, Mahyave, Karlang, Suraq, pesce arrosto, Ankas (una specie di seppia), Palshk (lumachine marine), Khorak-e Singou (pietanza a base di polpa di granchio), pasticcio di mare, Kuse Kababi, Kolomba, Zibun, Moflak, Hala, (Katogh e uova), Khorma Roughani, pane e sottoaceti tradizionali.
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