La 36a edizione del festival internazionale del film Fajr ha annunciato ieri i vincitori in diverse sezioni.
La cerimonia della chiusura della 36 a edizione del Festival si è svolta con la presenza del Ministro Iraniano di Cultura , il capo dell’Organizzazione del Cinema e noti cineasti iraniani e stranieri tra cui Oliver Stone, Oliver Montagon…
ll premio Netpuk è andato a “Hindi and Hormoz” diretto dall’iraniano Abbas Amini.
Il Premio della sezione interreligiosa è stato asseganto a Semih Kaplangolu per il “Grain” prodotto dalla Turchia, la Germania, la Francia, la Svezia e il Qatar.
Il Peace award è andato a Rithy Panh, regista, sceneggiatore e produttore cinematografico cambogiano per aver dedicato la sua vita alle attività aritistiche.
“Pedovore” di Mohammad Kart: miglior cortometraggio asiatico
“Patio” di Maryam Bahrololumi: miglior regia asiatico
Father and Son diretto da Dung Dinh Luong dal Vietnam: miglior lungometraggio asiatico
‘Beyond the Clouds’ di Majid Majidi: Il premio Mohammad Amin (premio morale)
Vincitore del Concorso internazionale
“Faith” diretto da Tatiana Fedorovsaya dalla Russia: miglior cortometraggio
Il premio speciale della giuria per il miglior prodotto artistico è andato a “Song of Granite” di Richard Kendrick.
Il premio migliore attrice: Mahoor Alavnd per “Hattrick”
Il premio miglior attore : Leon Lucev per “The Miner”
Il premio migliore sceneggiatura: Ramtin Lavafi per “ Hattrick”
Il premio miglior regista: Alexey German per il film “Dovlatov” prodotto da Russia, Polonia e Serbia
Il premio miglior film: “AGA” diretto da Milko Lazarov e prodotto da Bulgaria, Germania e Francia