La decorazione a muqarnas
La soluzione decorativa a muqarnas è uno degli elementi ornamentali importanti dell’architettura che viene utilizzato per abbellire edifici iraniani, in particolare le moschee e i mausolei. Le muqarnas assomigliano molto al nido delle api.
Nelle costruzioni a piani sovrapposte vengono impiegate per adornare gli edifici o per trasformarli gradualmente da una forma geometrica ad un’altra. Queste si possono considerare tra gli strumenti utili per costruire le cupole che in seguito hanno perso l’utilizzo iniziale e per lo più vengono impiegate a scopo ornamentale.
Osservando le forme naturali delle stallattiti di ghiaccio e di calcio all’interno delle grotte dell’Iran, scopriamo che molto probabilmente i primi artisti di questa tecnica hanno avuto l’ispirazione artistica proprio da esse e l’hanno realizzata esattamente nelle facciate interne ed esterne degli edifici utilizzando il mattone, lo stucco o il cemento.
Le muqarnas di solito vengono create nelle superfici concave degli angoli sottostanti il soffitto ma il luogo della collocazione di questo elemento decorativo può essere sopra le pareti, i soffitti, gli angoli, i portali ecc..
Esse hanno influenzato le altre arti decorative e l’artigianato e portato alla formazione e alla diffusione di tipi di arte come la tessitura del tappeto, la piastrellatura, la lavorazione con lo stucco ecc..Inoltre l’esistenza dei disegni assai notevoli delle muqarnas nei portali, all’interno delle cupole, dentro le shabestān (sale colonnate coperte di una moschea) e i mihrāb (nicchie) ha portato alla diffusione sempre più vasta dell’arte della piastrellatura e in seguito alla costruzione dei menbar (pulpiti) e delle colonne lignee all’interno delle moschee e i begli intarsi lignei ispirati alle varie forme delle muqarnas sono stati impressi su quelle. Esempi senza pari di questo tipo di lavorazione su legno si possono osservare nelle moschee del periodo del regno safavide a Marāgheh, a Banāb, a Tabriz e a Khuy.
Le muqarnas dal punto di vista della forma sono di quattro tipi:
sporgenti: sono muqarnas il cui materiale è lo stesso dell’edificio e con assoluta semplicità e senza alcun tipo di ornamento con mattone o stucco adornano la parte terminale delle superfici della facciata esterna dell’edificio la cui solidità è forte.
sovrapposte: tralasciando i materiali impiegati principalmente nell’edificio, lo stucco, il mattone e la pietra, vengono utilizzate nelle superfici interne ed esterne dell’edificio e spesso sono disposte in qualche fila in ordini sovrapposti da due fino a cinque o di più e hanno una stabilità media.
sospese: sono simili ai prismi calcarei penduli nelle grotte che generalmente vengono chiamate stallattiti e spesso sono create unendo materiali diversi come: lo stucco, la ceramica, le piastrelle ecc.. alle superfici concave interne dell’edificio, sembrano sospese e hanno poca stabilità.
a nido d’ape: sono simili al nido d’ape e nel complesso sono piccoli alveari disposti l’uno sull’altro, questo tipo dal punto di vista della forma apparentemente è simile alle muqarnas sospese.
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