Il Nowruz e la sue tradizioni. La festa del capodanno persiano.
Nowrūz nella cultura persiana è simbolo del volere il bene altrui e fare del bene a tutti senza distinzione di razza, di lingua e di religione. Nowrūz significa allontanarsi dal male e dalla malvagità e avvicinarsi al Buon Pensiero, alle Buone parole e Buone opere come dice Zarathustra. Nowrūz non appartiene a un popolo solo ma appartiene a tutta l’umanità. Nowrūz vuol dire iniziare l’anno nuovo con il sorriso, agire bene e prepararsi per abbracciare l’anno nuovo che si apre.
Il Nowrūz è un elemento fondamentale che unifica il popolo iraniano con i popoli dei paesi confinanti, e proprio per questo motivo è stato riconosciuto dall’UNESCO come patrimonio immateriale dell’umanità.
Il Nowrūz è la festa della natura, della creazione e della rivincita della luce sulle tenebre. La festa del Nowrūz non solo riunisce da sempre il popolo iraniano bensì costituisce un legame forte con tutti coloro che amano l’Iran e la sua cultura. Come dice il sommo poeta persiano Ferdowsi, con l’arrivo del Nowrūz i cuori si riscaldano, si avvicinano e viene proclamato l’arrivo della luce: pertanto il Nowrūz è sacro.
Traduzione di Giorgia Durigon e Maria Elena Cantù Degani
Edizione: Il Cerchio
158 pagine.
Autore:
Reza Shabani, nato nel 1938, ha conseguito il dottorato di storia nell’Università della Sorbona di Parigi. Docente di storia presso l’Università Shahid Beheshti a Teheran, fa parte del gruppo dei personaggi più influenti ed
eminenti nel panorama scientifico e culturale contemporaneo dell’Iran.
Autore di svariati saggi che trattano la storia dell’Iran nei suoi diversi aspetti storici ed antropologici