Rasht

Rasht

La città di Rasht è la capitale della regione Gilan; la sua costruzione originaria risale probabilmente all’epoca preislamica e al periodo sasanide. Essa dall’anno 1595, per volontà dello Shah Abbas, è capoluogo della regione Gilan.

Questa grande metropoli, con un’area di 180 km quadrati è situata in un terreno pianeggiante e gode di un clima mite con estati calde e afose e inverni rigidi e umidi ed è attraversata da due fiumi, Gouhar Rood e Zarjub.

Rasht con un passato culturale, possiede siti storici e religiosi e numerose attrazioni turistiche, naturali e ricreative tra cui:

Le moschee bianche, Haj Sami’, Kase Forushan, Golshan, Zargaran, Badi Allah, Haj Samad Khan, Imam Hadi (A), Mastufi, Chamarsara, Pirsara, la moschea del venerdì Shekarestalh, la chelle khane, il mausoleo di Mirza Kuchack Khan, il mausoleo Danaye Ali, quello di Bibi e Zeinab, quello della sorella dell’Imam, l’Imamzadeh Seyyede Fatemeh Akhari, l’Imamzadeh Hashem, il mausoleo Shahidan, la chiesa del santo Mesrop (teologo armeno) e la chiesa Bisotun.

Le antiche case Abrishamchi, Qadiri (relativa all’epoca qajara oggi è un museo), Haj Mirza Khalil Rafi’, Mirza Kuchack Khan (casa del comandante del movimento Jangal), Rahmat Sami’i, Kasmai, Avansian, Eshkevari, Pourabbas, Seyyed Ali Moqimi e la casa di Monsier Leopold Godard e della sua famiglia (fondatore della banca Sepah).

La piazza del comune comprende il palazzo Kolah farhangi, Sabze Meidan, il parco Shahr (giardino Mohtasham), l’antico quartiere Siah Estalkh, il grande bazar aperto (la grande piazza) che comprende: la piazza grande e quella piccola, i chaharsuq (ampi spazi localizzati nell’intersezione di due passaggi di un bazar, generalmente coperti da cupola), i caravanserragli, l’hammam Haj Agha Bozorg, il caravanserraglio Lat, il quartiere Sagharisazan, il ponte Modirieh, Lishavandan, i musei Sardar-e Jangal, Ganjineh e quello del patrimonio rurale della regione Gilan.

Il roseto Mafakher, il giardino Allah Vardi, il giardino degli uccelli (Mahan), la laguna Einak, il lago Saqalaksar, il parco forestale costiero Dornika, la laguna Saravan, il villaggio Kacha, la cascata Doduzen Khorramkesh, il villaggio Hendkhale, la diga Bijar, il villaggio Pasikhan, Abgir-e Fashtam, l’area ricreativa dei fratelli Davtalab, la cascata Rukhankul, la grotta Khunabkesh, Buzkhaneh (Yakh khaneh), e la grotta di Dorfak.

La città di Rasht ha 40 parchi attivi e molti di questi come Sabze Meidan sono molto antichi.

I costumi locali della regione Gilan sono molto belli; gli uomini calzano scarpe tradizionali (chumush) e indossano il gilet, il cappello e la giacca. Le ampie gonne e con tante pieghe e i gilet con motivi a spina di pesce sono gli abiti tradizionali femminili. “Nouruzkhani”  e “Arus Guleh” sono alcuni riti tipici di questa regione osservati tutt’ora dalla gente del posto.

Rasht nell’anno 2015, con oltre 170 tipologie di alimenti è stata nominata dall’Unesco città creativa della gastronomia. Tra le pietanze note di questa zona possiamo ricordare: Mirza ghasemi, Baghala Gatogh, Torsh Tareh, Dabiji e Kal Kabab e tra i dolci tipici, Kaka, Resht-e Khoshkar, l’halva al miele, e salse come Chashni e Dalar.

L’artigianato della città comprende: Kalushu jaru (scopa in paglia di riso) i kilim, gli oggetti di terracotta, di bambù, il ricamo tipico di questa zona e l’intreccio di cestini di vimini.

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