Moschea Jame’h di Qom

Moschea Jame’h di Qom

La moschea Jame’h di Qom si trova nella stessa città (regione omonima) e la sua costruzione risale all’anno 529 dell’Egira lunare. Questa moschea si è sviluppata in periodi diversi.

Con una superficie pari a 6 mila metri quadrati e con due ingressi, è considerata una delle moschee più antiche della città di Qom; la parte della gonbad-khāneh è stata costruita prima delle altre sezioni e risale all’epoca dei Selgiuchidi.

I due iwān formano una combinazione geometrica quadrato-rettangolo che al primo sguardo colpisce l’osservatore. La pianta della moschea è tale che è circondata da quattro sezioni con parti diverse tra cui la cupola, gli shabestān, il portale di ingresso, gli iwān settentrionale e meridionale, la cripta e i gushvāreh (struttura per mutare il quadrato in ottagono per la formazione della cupola) e al centro della corte è stata aggiunta una magnifica vasca.

La moschea Jam’eh di Qom racchiude in sè tutti gli elementi dell’architettura iraniana come: le maioliche, i muqarnas e le iscrizione coraniche. L’iwān assai maestoso è uno degli edifici più belli e sontuosi di questo complesso.

La presenza di numerosi reticoli in parti diverse, oltre all’ illuminazione all’interno dell’edificio, consente di far circolare l’aria internamente e di renderla anche fresca e profumata. Tra le peculiarità notevoli di questa grande moschea c’è il fatto che per costruirla non è stato impiegato neanche un pezzo di ferro e con il passare degli anni essa è ancora in piedi.

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