La Comunità Ebraica Iraniana

La Comunità Ebraica Iraniana: Una Presenza Storica e Culturale.

L’Iran è la patria di una delle più antiche e storicamente significative comunità ebraiche del mondo, con radici che precedono l’era islamica di molti secoli. La loro presenza nel territorio che oggi conosciamo come Iran risale a oltre 2.700 anni fa, consolidandosi nel corso delle diverse epoche imperiali persiane.

Questa comunità ha mantenuto una presenza continua e distintiva, contribuendo al ricco mosaico culturale e sociale dell’Iran. Nel corso dei secoli, gli ebrei iraniani hanno sviluppato tradizioni uniche, inclusi dialetti persiani specifici e interpretazioni culturali dell’ebraismo, che riflettono la loro lunga interazione con la cultura persiana.

Attualmente, la minoranza ebraica in Iran è legalmente riconosciuta dalla Costituzione del paese, che garantisce loro un rappresentante dedicato nel Majles, il parlamento iraniano. Questa disposizione consente alla comunità di avere una voce diretta nel panorama politico nazionale. Gli ebrei iraniani mantengono le proprie sinagoghe, scuole e associazioni comunitarie, elementi essenziali per la conservazione della loro identità religiosa e culturale all’interno del paese.

La comunità, sebbene numericamente ridotta rispetto al passato a causa di varie ondate migratorie, continua a preservare le proprie usanze e la propria fede. La loro storia in Iran è un esempio della persistenza di una minoranza religiosa che, attraverso le epoche, ha mantenuto la propria identità e le proprie pratiche in un contesto culturale e sociale in continua evoluzione.

In questo contesto il giornale francese Le monde ha pubblicato un articolo che racconta il rammàrico della comunità degli ebrei  in Israele con l’origine iraniana .

Nell’articolo che è un intervista con una attivista israeliana con l’origine iraniana si legge che la comunità degli Ebrei iraniani in Israele devono sfidare  il dramma identitario durante il conflitto con l’Iran.

Questa comunità è divisa tra due appartenenze durante i dodici giorni di guerra tra Israele e Iran a giugno 2025.

Il legame di questa comunità con il proprio paese d’origine non si è spezzato e dall’altra parte considerano anche  l’Israele , come il loro paese quindi la recente escalation militare tra Israele e Iran, durata dal 13 al 24 giugno, ha messo in luce il particolare dramma vissuto dalla comunità degli ebrei di origine iraniana residenti in Israele.

“Mi ha spezzato il cuore. Il mio paese bombardava il mio paese” cosi spiega il suo sentimento  questa comunità ai microfoni del giornale francese Le monde .

La comunità ebraica iraniana in Israele rappresenta una realtà particolare nel panorama mediorientale: si tratta di persone che hanno dovuto abbandonare la propria terra natale negli anni ’70 a seguito della rivoluzione islamica, per poi stabilirsi in un paese che oggi considera l’Iran una minaccia esistenziale.

Questa doppia identità culturale e nazionale crea tensioni profonde quando i due paesi si trovano in conflitto diretto, ponendo questioni complesse di appartenenza e fedeltà che vanno oltre le semplici dinamiche di integrazione tipiche dei fenomeni migratori.

 

 

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