Santuario di Emamzade Davud

Imamzadeh Davood

Ad una distanza di 25 km a nord-ovest della città di Tehrān c’è il bel santuario chiamato Imāmzādeh Dāvood che è il luogo di sepoltura di Sharf Al-Din Dāvood, Ben Emādoldin Yakhia, uno dei figli del Profeta dell’Islam (S) e della generazione dell’undicesimo Imam Mojtaba (A).

L’edificio dell’Imāmzādeh, che è stato costruito secondo il modello originale degli edifici dei mausolei dell’Iran, in passato era costituito da una costruzione in pietra con annesso un cortile e archi poco profondi intorno al santuario, con una cupola verde e un piccolo iwān .

L’edificio originario di questo Imāmzādeh che è stato costruito nel periodo safavide, anni fa a causa dell’alluvione è andato distrutto e l’edificio attuale che è costituito da una cupola con punta acuta con due golddasteh, in seguito ha sostituito quello originario.

Il santuario ottagonale odierno e la cantina al di sotto che è il luogo di sepoltura dell’Imāmzādeh, fu edificato nel periodo di Fath Ali Shāh Qājār al posto dell’edificio antico.
L’Imāmzādeh Dāvood è noto per la sua strada che sale verso la montagna, per l’aria fresca, i suoi tetti spioventi, i suoi scrittori di preghiere, i bazar tradizionali, gli ostelli e i commercianti ambulanti intorno ad esso che per diverse generazioni di iraniani, in particolare gli abitanti della vecchia Tehran, ha ricordi belli e irrepetibili.

Il santuario dell’Imāmzādeh Dāvood, dal tempo dei qajari si è trasformato in una delle abitudini degli abitanti di Tehrān; viaggio e pellegrinaggio che era anche una delle usanze votive diffuse nella vecchia Tehrān.

Intorno e nelle valli adiacenti, a ovest e a sud-ovest, nei villaggi di Randān e Sangān sono situati i mausolei Imāmzādeh Emādoldin, padre dell’Imāmzādeh Dāvood e gli Imāmzādeh Alāeddin, Ghāsem e Aqil, fratelli di questo Imāmzādeh.

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