Baba Taher Oryan
Baba Taher Hamedāni, noto come “Bābā Tāher Oryān”,gnostico, poeta iraniano dell’undicesimo secolo e autore di una forma di quartine chiamata do-beyti, nacque ad Hamedān.
Sulla sua origine, sull’anno di nascita e quello della sua scomparsa, sul metodo di sostentamento e su come acquisì la saggezza e la dottrina gnostica, dalle fonti antiche non si ricavano informazioni precise e chiare. Ciò che dagli antichi è giunto fino a noi, è l’accenno alla sua vita gnostica e alla sua attitudine di derviscio come si può comprendere dal suo nome.
“Bābā” era un appellativo attribuito in passato agli anziani e agli uomini pii, “oryān” (lett:nudo, spoglio) invece era chiamato per il suo abbandono dei beni terreni.
Bābā Tāher trascorreva una vita anonima nella città antica di Hamedān. Ai giorni nostri è conosciuto più che altro per le sue quartine poetiche e appassionanti. Questi versi sono per lo più in dialetto locale e simili alle parole dell’etnia lori.
Bābā Tāher è innamorato di Dio, della natura e dell’umanità. Nelle sue poesie spesso parla delle montagne, dei deserti e dei bei fiumi dell’Iran, dell’etica, della bontà e dell’ adorazione di Dio. Di lui, oltre alle quartine melodiose, sono rimaste due strofe, qualche Gazal in dialetto lori, una raccolta dal nome “Kalamāt-e qesār” in arabo e un libro intitolato “Sarānjām” (all’improvviso).
Le quartine di Bābā Tāher sono state tradotte in alcune lingue tra cui anche l’italiano.
Bābā Tāher Oryān, all’età di 85 anni, a metà del quinto secolo dell’Egira lunare, si spense nella città di Hamedān. Il suo mausoleo si trova a nord della medesima città nella grande piazza che porta il suo nome. Anche nella città di Khorram Ābād c’è un edificio chiamato mausoleo di Bābā Tāher che secondo alcuni è il luogo di nascita del poeta.
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