Decima edizione del festival “Visioni Corte” e i cortometraggi iraniani.

Decima edizione del festival “Visioni Corte” e i cortometraggi iraniani.

Festival di Venezia e cortometraggi iraniani.

Un focus sul cinema iraniano, proiezioni, incontri di cinema e masterclass. Questi gli ingredienti principali della decima edizione del Visioni Corte International Short Film Festival, che si svolgerà dal 18 al 25 settembre a Gaeta.
Selezionate 106 opere, tra concorso e fuori concorso, provenienti da 37 nazioni dai 5 continenti, che si dividono nelle cinque sezioni competitive CortoFiction Italia, CortoFiction international, CortoAnimation, CortoDoc, alle quali si è aggiunta Kiddos, dedicata prettamente a bambini e adolescenti protagonisti con storie tutte diverse tra loro e spesso difficili, e le due sezioni non competitive Germogli di Cinema, composta da cortometraggi considerati innovativi e meritevoli di interesse ed estremamente particolari, e Meridiani, un focus dedicato a cortometraggi provenienti da un singolo stato che quest’anno sarà dedicato alla nazione Iran.

“Si tratta di un compleanno importante e ci tenevamo a organizzare la decima edizione totalmente in presenza, dopo che l’anno scorso purtroppo a causa dell’emergenza sanitaria abbiamo dovuto svolgerla interamente online. Sarà una grande festa, con tanti amici e tanti registi per celebriare questi dieci anni di bellezza, di cultura, di passione e soprattutto per allargare questa finestra sempre più ampia sul resto del mondo”, così il direttore artistico Gisella Calabrese durante la presentazione all’Ente Spettacolo della 78esima Mostra Internazionale del Cinema di Venezia.

Le opere in concorso e fuori concorso
Tutti i film selezionali verranno tutte proiettati nel Cinema Teatro Ariston, quartier generale della manifestazione. In totale 1080 minuti di programmazione che darà tanto spazio ai generi cinematografici ma anche tanta commedia e un’attenzione particolare a tematiche attuali. Le opere saranno fruibili anche su piattaforma web (www.visionicorte.online), come l’anno scorso, per raggiungere un pubblico più vasto.
Ampia presenza di registe donne, ben 68, andando a superare ampiamente il record dello scorso anno. E nel segno delle donne è anche l’immagine scelta per il manifesto di questa edizione, un disegno originale dell’artista Mirka Perseghetti dal titolo “Il Cinema ci illumina”, tema di questa edizione, che vuole essere un buon auspicio dopo questo lungo periodo di privazioni e chiusure dovute all’emergenza sanitaria da Covid-19.

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