Inaugurato l’Anno Accademico 2024/2025 dell’Accademia Vivarium Novum: Un ponte tra culture e saperi

Accademia Vivarium Novum: Un ponte tra culture e saperi-

Nei giorni 8-10 novembre 2024, la prestigiosa Villa Falconieri di Frascati ha ospitato l’inaugurazione dell’anno accademico 2024/2025 dell’Accademia Vivarium novum, un evento che ha riunito illustri studiosi da tutto il mondo per esplorare il tema dell’unità del sapere umano.
La manifestazione, articolata in tre intense giornate di studio e confronto, si è aperta con un convegno dedicato alla rivoluzione galileana presso i Laboratori Nazionali di Frascati dell’INFN, per poi proseguire con due giornate dedicate rispettivamente ai temi “Commune artium vinculum: l’unità dell’umano sapere” e “Doctorum officium et humanitatis praesidium: responsabilità della scienza e difesa dell’umano”.

Un dialogo tra culture

Tra i momenti più significativi dell’evento, l’intervento del Direttore dell’Istituto Culturale dell’Iran a Roma ha offerto una prospettiva illuminante sul ruolo della sapienza nella tradizione iraniana e islamica. Nel suo discorso, ha sottolineato come la sapienza rappresenti “il tesoro perduto del credente” e come il pensiero filosofico sia intrinsecamente legato alla ricerca della verità e alla comprensione dell’essere.
“La filosofia interculturale – ha evidenziato il Direttore – è il prerequisito per una conoscenza autentica nel nostro mondo caotico. Le domande fondamentali dell’umanità lungo la storia sono state comuni e allineate, quindi perché non beneficiare delle diverse risposte a una stessa domanda?”

Un programma ricco e variegato

L’evento ha visto la partecipazione di numerosi studiosi internazionali, tra cui:

Miguel Angel Granada (Università di Barcellona) sull’umanesimo matematico
Natacha Fabbri (Università di Siena) sui modelli musicali nel dibattito sui sistemi del mondo
Luciano Boi (École des hautes études en sciences sociales, Parigi) sul ruolo delle simmetrie nella natura
Tommaso Greco (Università di Pisa) sulla responsabilità della scienza

Particolare rilevanza hanno avuto le testimonianze dal mondo, che hanno visto interventi da Ucraina, Russia, Georgia, Malawi, India, Cina, Iran, USA e Messico, dimostrando la vocazione genuinamente internazionale dell’Accademia.

Momenti culturali

Le giornate sono state arricchite da momenti musicali di alto livello, tra cui il concerto dell’Ensemble “Giardino di delizie” con musiche dedicate a Maria Clementina Sobieska e il concerto conclusivo dell’orchestra sinfonica Superne rote con musiche di Mozart e Holst.

Nuove iniziative

Durante l’evento sono state presentate numerose nuove iniziative dell’Accademia, tra cui:

La Scuola internazionale di studi superiori umanistici
Il progetto Zètesis per la ricerca in campo umanistico
I Colloquia Tusculana
I seminari annuali “Umanesimo e Rinascimento”

L’inaugurazione dell’anno accademico ha confermato il ruolo dell’Accademia Vivarium novum come ponte tra diverse culture e tradizioni, promuovendo un dialogo costruttivo tra Oriente e Occidente e tra le diverse discipline del sapere umano.

 

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