Islam
La religione in Iran è dominata dalla variante sciita duodecimana dell’Islam, la quale è religione di Stato, con una stima di fedeli che varia tra il 90% e il 95%. Dal 4% all’8% della popolazione iraniana è ritenuta invece sunnita, per la maggior parte curda e baluci.
Lo Zoroastrismo era religione principale nelle regioni iraniche e dell’Asia centrale, fino all’avvento dell’islam, cioè fino alla conquista araba dell’impero persiano dei Sasanidi alla metà del 7° secolo(633).
I Safavidi comandarono uno dei più importanti Imperi persiani dopo la conquista islamica della Persia. L’affermazione della dinastia Safavide nel 1501 promosse uno dei rami dell’Islam (lo sciismo duodecimano) come religione ufficiale dell’impero. L’islam è una religione monoteista manifestatasi per la prima volta nella penisola araba, nel VII secolo ad opera di Maometto , considerato dai musulmani l’ultimo profeta portatore di legge, inviato da Dio al mondo. Con circa 1,8 miliardi di fedeli, ossia il 23% della popolazione mondiale, l’islam è la seconda religione del mondo per consistenza numerica. I musulmani vengono differenziati in: Sunniti, che costituiscono tra l’87 e il 90% del numero complessivo dei devoti musulmani, sono maggioritari in quasi tutti i paesi mussulmani; e Sciiti, che costituiscono la minoranza più consistente (circa il 10-13%). Essi si richiamano all’eredità di ʿAlī ibn Abī Ṭālib, cugino e genero di Maometto, e dei suoi figli.
L’Islam sciita (partito, fazione, sottinteso di ʿAli e dei suoi discendenti) è il principale ramo minoritario dell’Islam. Gli sciiti si dividono a loro volta in: un gruppo maggioritario (duodecimano, o imamita), un gruppo minoritario (ismailita, o settimano), un gruppo più esiguo, detto “zaydita”, prevalente in Yemen. Lo sciismo è basato su cinque fondamenti dottrinali: il Monoteismo; la Profezia; l’Imamato (Imāma); la Resurrezione; la Giustizia di Dio. Per gli sciiti I Imām sono soltanto quelli che essi considerano come legittimi monarchi per diritto divino, cioè Alī ibn Abī Ṭālib e i suoi discendenti in linea retta maschile sino a quello 12° che è misteriosamente scomparso e riapparirà in futuro. Sotto il profilo giurisprudenziale i Duodecimani, o Imamiti, sono anche definiti Giafariti (da Jaʿfar al-Ṣādiq)