Moschea Jām’eh di Lahijan

Moschea Jām’eh di Lahijan

La moschea Jām’eh di Lahijan si trova nell’omonima città (regione Gilān). Questo edificio storico-religioso risale al quarto secolo dell’Egira e fu costruito su un antico tempio del fuoco e per la prima volta nell’anno 893 dell’Egira lunare  fu restaurato e ricostruito da Soltān Mohammad Kiā (dinastia dei Kārkiāniān, Kiāyyān, Āl Kiā o Sā’dāt-e Malāti, 1370)

Nei periodi successivi talvolta sono state aggiunte delle parti e sono stati realizzati dei tali cambiamenti fondamentali da assumere le caratteristiche architettoniche del periodo qajaro e seguendo i cambiamenti successivi oggi a fatica  in questo edificio si riescono a riscontrare tracce della moschea storica del periodo timuride e qajaro.

L’edificio principale che è situato nell’ala nord-ovest della piazza Sardar-e Jangal (Chahār Pādeshāh) della città di Lāhijān, nel corso del tempo ha subito diversi mutamenti ma le parti del mausoleo come l’iwān, il portale e il minareto testimoniano l’antichità di questa costruzione.

Il grande shabestān dotato di cupola della parte riservata alle donne al secondo piano dimostra l’ampiezza dell’edificio. Nell’iwān del portale, accanto alla porta di ingresso, è inciso su marmo un editto di Soltan Hossein safavide che riporta come data il 1106 dell’Egira.

Questa moschea aveva due minareti di cui uno a causa del terremoto è andato distrutto. La moschea Jām’eh di Lāhijān come una delle attrattive turistiche della regione Gilān situata al centro dell’antico tessuto urbano, con i monumenti storici adiacenti come il mausoleo o moschea Chahār Pādeshāhān o Chahār Pādeshā, l’hammam Golshan e il bazar, costituisce un complesso storico-culturale.

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