Città sotterranea

La città sotterranea o Qanāt di Kish si trova nell’omonima isola (regione Hormozgān) e con un’antichità di oltre 2500 anni, è un esempio interessante dell’arte di scavare i canali sotterranei in Iran.

Questo kāriz (canale sotterraneo) all’inizio ha due diramazioni che hanno origine dalle due direzioni dell’isola e, dopo aver imboccato un percorso ben definito, giunge al luogo attuale del complesso culturale-ricreativo della città sotterranea di Kish.

Lungo il percorso del passaggio dell’acqua saltano all’occhio 274 pozzi di cui 74 si trovano nel complesso kāriz di Kish.

Oggi esso, che copre un’area di oltre 10000 metri quadrati e 15 km di lunghezza, è situato alla profondità di 16 metri sotto terra e con il mutamento della sua funzione originaria si è trasformato in un’incredibile città sotterranea.

Gran parte del tetto con un’altezza di 8 metri è piena di fossili, conchiglie e coralli che hanno un’antichità compresa tra i 270 e i 570 milioni di anni. Nel museo di questa città, oltre ad informazioni complete sul Golfo Persico come: documenti, fascicoli e antiche mappe della zona e dell’isola di Kish, sono conservati gli esiti delle ricerche degli esperti sui fossili corredati di “carta di identità”, della loro antichità e dei diversi periodi geologici a cui appartengono.

Inoltre nel piccolo bazar di artigianato di questo complesso si possono trovare opere di artisti locali.

Tra le caratteristiche più importanti della città sotterranea c’è l’aria fresca la cui temperatura oscilla sempre tra i 22 e i 25 gradi, pertanto non fa alcuna differenza quale stagione dell’anno scegliere per visitarla.