ponte di gavmishan

Ponte Gavmishan (Gumishe: luogo di allevamento delle mucche)

Il ponte Gavmishan è stato costruito sul fiume Seimareh a 30 km a nord-est di Darreh Shahr al confine delle due regioni Lorestān e Ilām. Questo ponte che fa parte delle costruzioni dell’epoca sasanide, è lungo circa 175 metri, largo quasi 8,2 metri e ha 6 archi. L’ampiezza dei supporti o la distanza tra essi varia tra i 2/5 e i 25 metri. La larghezza dell’arco principale di questo ponte è di 33,7 metri e la sua apertura con oltre 50 metri di ampiezza, è la più grande in Iran. Questo ponte ha cinque grandi archi di cui uno soltanto è rimasto intatto. I materiali principali di cui è composto sono i mattoni e le pietre. Le fondamenta e i supporti principali del ponte sono circolari e spessi ed è stato costruito con grandi pietre cubiche levigate e di uguali dimensioni seguendo la tecnica“rag chin”(riga su riga). Anche l’interno delle fondamenta è stato riempito con pietre e malta di gesso e anche il soffitto degli archi è stato edificato in mattoni. Gli archi ogivali e i passaggi sono tutti fabbricati in mattoni delle dimensioni di 20×25 centimetri e la facciata di questo ponte ha archetti chiusi e aperti e frangiflutti che tramite dei corridoi con qualche scalino si uniscono. La presenza degli scalini al centro del corridoio del pilastro centrale, dimostra che il ponte non aveva soltanto una funzione di collegamento ma veniva utilizzato anche dalle carovane come rifugio. Questo ponte fu restaurato nel 1008 (Egira lunare) dal celebre governatore dell’Ilām e del Lorestān Hossein Khān Bozorg e in seguito nel 1334 (Egira lunare) subì danni pesanti a causa del terremoto. Gli archi ogivali in mattoni e gli altri restauri in pietra della facciata odierna del ponte, dimostrano la sua ricostruzione nel periodo degli Otābkān Lore kuchack (nome di una dinastia del Lorestān) e negli archi si nota l’opera di restauro dei periodi safavide e qajar.

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