Stretto Mazhin

Stretto Mazhin

Lo stretto Mazhin si trova nell’omonima zona nei pressi della cittadina di Dareh Shahr (regione Ilām). In questo stretto ci sono celle e fessure e una di esse è nota come grotta “Kul Kani”. L’apertura di questa grotta all’ingresso misura 30 metri di lunghezza e, considerando la sua posizione, l’accesso ad essa senza l’attrezzatura necessaria non è possibile.

All’interno e intorno ad essa non sono stati trovati reperti dell’epoca della pietra, mentre nel luogo dove cade l’acqua c’è un piccolo stagno scavato nella pietra la cui malta probabilmente è un mix di argilla e calcare. Intorno ad esso non sono state rinvenute tracce che dimostrano la sua antichità ma probabilmente è relativo alla città sasanide fuori dallo stretto.

In questo luogo ci sono anche 12 celle e in alcune sono evidenti i segni della presenza umana. Le celle più interessanti comprendono tre fessure l’una accanto all’altra e una al di sopra di esse che è nota come “grotta di Anushirvan”.

Negli scavi di una di queste grotte è stato rinvenuto un pezzo di terracotta del tipo di quelle della metà del I millennio  a.C.; a tale proposito tra la gente del luogo è noto questo racconto: Anushirvan nel momento di morire aveva fatto testamento che la sua salma fosse seppellita lontano dai nemici, perciò i suoi compagni dopo un lavaggio accurato, avevano trovato questo luogo e lo avevano seppellito qui.

L’antica città di Māzhin (Seymareh) è situata nella parte anteriore dello stretto e tutt’ora le mura degli edifici della città antica sono in piedi; si tratta di mura costruite con resti di pietre e malta di gesso e considerando l’aspetto degli edifici, i materiali impiegati e le terracotte sparse nell’area circostante e all’interno delle case della città, è ipotizzabile che questo luogo costituisca i resti di una città di epoca sasanide.

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