Gonbad-e (cupola) Jabalieh 

Gonbad-e (cupola) Jabalieh

Gonbad-e Jabalieh , è una grande e strana cupola ottagonale di pietra e stucco situata a est della città di Kermān (regione omonima), nota anche come Gonbad-e Gabri.

Sulla data esatta di costruzione dell’edificio e sull’intenzione della fabbricazione di questa cupola non ci sono molte informazioni; alcuni sono convinti che questo luogo, a causa del suo nome che è ripreso dalla parola tomba, risalga a prima dell’Islam o agli inizi di esso e che fosse o un tempio del fuoco o un santuario di uno zoroastriano (a causa della mancanza di somiglianza di questo edificio con lo stile e il metodo di costruzione dei templi del fuoco, si può ritenere questa teoria non vera), mentre altri credono anche che fosse il mausoleo di Seyed Mohammad Tabāshiri.

I ricercatori europei ritengono che questa costruzione appartenga ai Selgiuchidi. Questa cupola interamente in pietra nei suoi otto lati ha otto porte, tuttavia per rafforzare l’edificio e prevenirne la distruzione sono stati ostruiti gli ingressi con la pietra e soltanto uno è stato lasciato libero.

La parte superiore della cupola è stata costruita in mattoni e all’interno di essa apparentemente erano presenti lavorazioni in stucco e decorazioni; la parte superiore è crollata mentre quella inferiore è stata distrutta.

Si dice che nella costruzione di questa cupola sia stato utilizzato latte di cammello, cenere e albume d’uovo al quale gli storici e gli architetti attribuiscono la solidità dell’edificio.

Questa cupola che si trova vicino a due cimiteri, ha subito seri danni nel corso del tempo e attualmente è stata adibita a museo in cui sono conservate iscrizioni e antichi sepolcri in pietra.

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