Caravanserraglio Robat Sharaf
Il caravanserraglio Robat Sharaf è situato nei pressi della città di Sarkhas (regione Khorāsān Razavi). Il suo edificio risale all’anno 549 dell’Egira lunare (epoca di Soltān Sanjar selgiuchide) ed è considerato tra i più importanti caravanserragli reali e imponenti sulla via della Seta.
Questa antica costruzione di forma rettangolare, che è uno dei capolavori dell’arte e vero e proprio “museo” della lavorazione iraniana del mattone, è stata edificata con questo materiale e con il gesso e nello stile “rāzi” (stile architettonico diffuso in Iran dal quinto secolo fino all’inzio del settimo durante il regno dei Samanidi, dei Selgiuchidi e dei Corasmi). L’aspetto esteriore con 6 torri è simile ad una grande fortezza mentre il suo interno è come un palazzo.
Questo edificio è dotato di un ingresso con un bel portale, due corti ed ognuna ha quattro iwān a forma di croce e una sala da preghiera colonnata (shabestān). In esso sono visibili due moschee e mihrāb e tutto è ornato con epigrafi floreali e in stucco. Inoltre al centro c’è una grande vasca, due stalle per il ricovero dei cavalli e nei dintorni vari ambienti per l’alloggio dei viaggiatori e cisterne sotterranee per la conservazione dell’acqua.
Durante gli scavi delle stanze di Robāt Sharaf, che rispetto a tutti i caravanserragli dell’Iran presenta evidenti differenze ed era in uso fino al periodo safavide, è venuto alla luce un insieme di recipienti di acciaio, decreti di epoca safavide, terracotte selgiuchidi, monete dei periodi islamici e anche una ciotola singolare appartenente al quarto e quinto secolo dell’Egira lunare.