Mulini a vento di Nashtifan

Mulini a vento di Nashtifan

I mulini a vento di Nashtifan si trovano nell’omonimo villaggio a sud di Khavaf (regione Khorasan Razavi) e sono considerati reperti storici e capolavori dell’epoca safavide.

La struttura dei mulini presenta un’architettura particolare e non somiglia agli altri mulini a vento che si muovono con la ruota.

L’edificio è fatto dei materiali più semplici come: il mattone crudo, il fango e il legno e comprende due piani principali: l’edificio al piano terra è la grande stanza principale che è il luogo della collocazione della grande pietra del mulino e lì viene svolto il lavoro fondamentale di macinatura dei cereali.

Questo piano è stato costruito contro la direzione del movimento del vento affinchè quando soffia non ci siano problemi per la continuazione dell’attività. Esso viene utilizzato come magazzino dei cereali; nella parte superiore ci sono le leggere pale di legno del mulino che muovono la grande pietra del piano inferiore.

Il nome Nashtifān è formato da due parti, “nash” con il significato di “puntura” e “tifan” con quello di tempesta; il soffio dei venti stagionali della zona del Sistān che dura tutto l’anno per un lasso di tempo di circa 120 giorni, ha creato una situazione particolare per l’invenzione dei mulini a vento in Iran che risale a prima dell’avvento dell’Islam, ma i precedenti della loro costruzione rimandano all’epoca del regno safavide.

Nella cittadina di Nashtifān attualmente sono presenti i resti di 40 mulini a vento che hanno dato vita ad un panorama unico. I più importanti di questa zona sono stati restaurati e ricostruiti e attualmente vengono utilizzati per la macinatura.

A Nashtifān nelle stagioni poco ventose venivano sfruttate le correnti dei fiumi a sud della cittadina per l’utilizzo dei mulini ad acqua i cui resti sono ancora visibili.

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