Arg-e Alishah di Tabriz

Arg-e Alishah di Tabriz

Arg-e Tabriz (Arg-e Alishah) si trova nel centro della omonima città (regione Azerbāijān orientale), inizialmente edificata con l’intento di costruire un grande mausoleo nella corte della moschea; l’edificio originario risale all’ottavo secolo dell’Egira lunare, tra gli anni 716 e 724 dell’Egira lunare (periodo di regno degli Ilkhanidi).

Arg-e Alishāh è uno dei simboli più antichi di Tabriz e una delle più alte e antiche mura storiche del Paese. Questo complesso senza eguali all’inizio fu edificato come un’ enorme moschea che andò in gran parte distrutta con il passare del tempo, a causa dei numerosi terremoti (circa 40) e anche delle guerre.

Attualmente le uniche parte visibili sono costituite da un alto muro che viene chiamato Arg-e Alishāh, unica sezione rimasta delle imponenti mura e dell’elevatissimo mihrāb (nicchia) dello shabestān (sala di preghiera colonnata) meridionale di questa moschea.

Nella costruzione di questo edificio è stato impiegato il cemento e materiali da costruzione durevoli. I resti presenti hanno l’aspetto di tre alti muri visibili come iwān. La larghezza di questo edificio è di 30 metri e l’altezza di 26.

A causa delle distruzioni e dei numerosi danni, non esiste una chiara immagine dell’aspetto originario dell’intero complesso ma questa enorme costruzione in molti diari di viaggio e anche dagli storici è stata descritta come una struttura decorata con maioliche e zoccolature in pietra, colonne di marmo, iscrizioni e belle lavorazioni in stucco.

In precedenza nell’area esterna c’erano strutture antiche di valore come “ la madrasa nejāt”, una delle prime madrase dell’Iran, e anche la sala da teatro. Questo complesso, a causa delle peculiarità di ogni periodo, ha avuto svariati utilizzi come: deposito di cereali e di munizioni militari, rifugio per i combattenti costituzionalisti e anche luogo per prepararsi ad affrontare l’attacco dell’esercito russo.

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