Moschea Jāme’h (Grande) di Tabriz

La moschea Jām’eh di Tabriz si trova nell’omonima città (regione Azerbāijān orientale) e la sua costruzione copre un periodo che va dall’epoca selgiuchide fino a quella qajara. La moschea Jām’eh di Tabriz o moschea jom’e alla quale nei libri di storia ci si riferisce con il nome di “Jame’h Kabiri”, è situata al centro del bazar di Tabriz.

Questa antica moschea, di forma rettangolare, ha due ingressi e un ampio shabestān il cui arco e cupole poggiano su pilastri ottagonali in mattoni decorati con raffinate ed artistiche lavorazioni a stucco .

Il mihrāb, alto e stuccato e anche la sua cupola elevata è ornata da vari tipi di maioliche intarsiate. In questo edificio ci sono anche due incisioni su pietra: uno è l’editto dello Shāh Soltān Hossein safavide e l’altro è la storia del sogno del re Tahmasb I.

Nelle parti come il seminterrato della moschea e l’antica namazkhāneh, si possono ammirare resti di lavorazioni a stucco colorate sul mihrāb che appartengono al periodo selgiuchide e ilkhanide.

L’edificio attuale che prima era ad un solo iwān e in seguito ne ha acquisito un altro, è stato costruito interamente con mattoni e stucco. In verità l’attuale moschea Jāme’h attuale è composta da 4 moschee attaccate l’una all’altra ovvero: la grande moschea Hojjat-ol-Islam, la piccola moschea Hojjat-ol-Islam, la moschea Ismāil Khān Qali e Ālchāq che nel complesso costituiscono la moschea Jām’eh.

Attualmente una parte dell’area esterna è stata adibita a biblioteca e a stanze degli studenti di scienze religiose ed è considerata uno dei centri di insegnamento di questa materia di studio della città.