Bazar di Tabriz
Il bazar di Tabriz si trova nell’omonima città (regione Azerbāijān orientale). La data di costruzione di questo complesso non è chiara ma molti esploratori che lo hanno visitato a partire dal quarto secolo dell’Egira lunare fino al periodo Qajar, hanno fornito informazioni su di esso.
Questo bazar circa tre secoli fa e a seguito del terremoto è stato ricostruito. In passato, a causa della collocazione di Tabriz all’incrocio della via della Seta e al passaggio giornaliero di carovane da diversi paesi dell’Asia, dell’Africa e dell’Europa, questa città e il suo bāzār godevano di una notevole prosperità.
Con una superficie di circa 1 km, è considerato il bāzār coperto più grande e più importante a livello mondiale (registrato nella lista dei beni mondiali dell’Unesco nell’anno 2010). Esso è formato al suo interno da piccoli centri di vendita detti bāzārche, da corridoi, dai timcheh (costruzione costituita da un’alta copertura dell’area centrale circondata da ambienti) dai sarā (edificio costituito da un cortile centrale circondato da hojre) e da numerosi caravanserragli e comprende circa 5500 hojre ( negozi o ambienti in cui le merci vengono scambiate e conservate), 40 professioni, 35 sarā, 25 timcheh, 30 moschee, 20 rāste (asse principale in cui sono allineati negozi) 11 corridoi, 5 hammam e 12 madrase.
Il bāzār di Tabriz possiede l’organizzazione sociale più completa tra i bāzār dell’Iran e nelle sue vene scorre ancora il sangue della storia e dell’autentica cultura del passato.