Gonbad-E Sorkh

Cupola rossa

Tra i cinque mausolei esistenti a Marāgheh, il più antico è la Cupola Rossa che è nota per lo più come “Ghermezi Gonbad”. Si tratta di un edificio quadrangolare con un soffitto a cupola innalzato su dei moqarnas. Esso ha uno shabestān (solitamente indica una sala coperta spesso sotterranea di una moschea con colonne uguali e parallele) che è posto in alto e all’interno e sotto l’edificio è stata edificata anche una sorta di cripta. Nell’ala est c’è una porta che collega con l’esterno questa cripta che dall’interno non ha alcun accesso allo shabestān. Le quattro finestre dell’edificio sono state costruite in modo tale che dall’interno sono poste nell’estremità superiore e dall’esterno sui quattro lati principali ad 8 angoli del soffitto. Sono state aperte anche altre piccole aperture nelle epigrafi a forma di nastro delle facciate ovest, sud e est che sono state create in seguito. Le fondamenta dell’edificio sono state fabbricate con la pietra levigata. Anche le colonne angolari e i capitelli le cui piccole fondamenta sostengono archi delle facciate secondarie, sono in pietra. Il resto dell’edificio è tutto in mattoni e tra questi sono stati utilizzati blocchi di piastrelle turchesi. Le epigrafi, i motivi geometrici ricavati dal mattone rosso levigato e le piastrelle smaltate colorate sono state fissate sopra la soglia dell’edificio. Secondo queste epigrafi, esso è stato costruito durante il regno di Abdolaziz che era un aspirante al potere dell’Azerbāijān, ma sulla sua identità non abbiamo notizie precise.

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