Maragheh
La città di Marāgheh si trova accanto al fiume Sofichāy e alle pendici meridionali del monte Sahand (regione Azerbāijān occidentale) e risale al periodo pre-islamico; tuttavia i secoli dal dodicesimo al quattordicesimo coincidono con la fase della sua crescita e fioritura, città questa che è famosa come città giardino e città dell’astronomia.
Marāgheh, dal punto di vista del ricco contesto storico e culturale, è considerata tra le 10 città importanti del Paese con oltre 300 opere registrate a livello nazionale, e di seguito ne ricordiamo alcune:
-L’osservatorio, che si trova a nord-ovest della città e fu fondato da Khāje Nasreddin Tusi
-Gonbad-e Ghaffāryeh, edificio di forma quadrata costruito durante il regno degli Ilkhanidi
-Il tempio Mehr, luogo di culto sotterraneo e rupestre, dove si svolgevano riti legati al culto di Mitra, appartenente al periodo partico, comprendente il cimitero, il tempio e un sito archeologico
-Gonbad-e Sorkh, uno degli esempi più belli di edifici in mattoni dell’Iran
-Mausoleo Ohadi di Marāghe, luogo di sepoltura di Rakn Al-Din Abulhassan Marāghi, noto come Ohadi Marāghei, rinomato mistico e poeta dell’epoca ilkhanide del settimo e ottavo secolo, autore del famoso masnavi Jām-e Jam. Ancora adesso il museo ilkhanide di Marāghe è attivo nell’area del mausoleo.
-Torre circolare, edificio circolare, della sua cupola e del suo tetto non è rimasto niente (accanto alla Gonbad-e Kabud).
-Torre o Gonbad-e Kabud (nota come sepolcro della madre di Hulāku), edificio a forma di prisma a dieci lati con iscrizioni incise sull’edificio contenenti versetti coranici.
-Tempio Āghālār (museo della pittura rupestre), edificio a quattro lati in mattoni sul sepolcro di “Mir Abdalfatāh Marāghi” un famoso mistico e poeta dell’epoca della dinastia Zand
-La chiesa di San Giovanni, l’unica chiesa armena cattolica a Marāgheh
-Altre testimonianze storiche e luoghi da visitare: collina della fortezza Jamāl Ābād, il sito del castello Su’adli e il museo della pittura rupestre, Qeyzlār Qal’esi, la diga Alaviān, la moschea del venerdì Sheikh Bābā, le terme e le sorgenti naturali di Marāgheh, l’antica moschea Malārostam, la grotta Kabutar (Hāmpu’il), la ghiacciaia di Marāgheh, l’orologio solare ecc…
Marāgheh ha souvenir molto noti come: il sapone tradizionale, bāsluq e sajuq (dolcetti a base di noci), tappeti e quadri di tappeti in seta, le mele rosse, un tipo di noci e mandorle, l’uvetta, il miele naturale di Sahand, lo sciroppo d’uva, il formaggio e il sarshir (panna rappresa).