Giardino Dowlat Abad
Il giardino Dowlat Ābād si trova nella città di Yazd (regione omonima) e la sua costruzione ad uso residenziale e sede degli uffici governativi risale all’anno 1160 dell’Egira lunare, alla fine dell’epoca Afsharide.
Questo giardino con due ingressi, circondato da un alto muro in adobe e da una torre di guardia, era costituito da due parti principali: 1-l’andaruni (l’interno), la parte privata e residenziale che comprendeva: la costruzione ottagonale o torre acchiappavento estiva (a forma di otto lati) che includeva: 3 shāhneshin (luogo appartato adatto per sedersi e spesso riservato agli ospiti) con porte reticolate/stanzetta del bādgir, il vestibolo e due dispense, un harem (parte riservata alle donne e ai bambini), il behesht āyyin (residenza invernale), la cucina, la torre di guardia, la cisterna privata, le stanze di servizio, la stalla estiva e invernale, il doroshkeh-khāneh (spazio in cui vengono tenuti i cavalli da trasporto (il bādgir del palazzo con un’altezza di 33 metri e 80 centimetri è la torre di ventilazione in adobe più alta conosciuta al mondo).
2- il biruni (l’esterno), il luogo dove si svolgevano le cerimonie governative, le celebrazioni sportive e sede dell’ufficio degli affari della città) che comprendeva: il jelokhān (spazio aperto situato prima del portico d’entrata) e il portale, la sala degli specchi, il palazzo Tehrāni, due piccoli bazar, il magazzino pubblico e il tribunale.
Attualmente di esso rimangono il vestibolo, la grande sala, il portale e una parte delle stanze invernali. I materiali impiegati negli edifici di questo giardino, per lo più nelle stanze e nella vasca, sono il marmo, il mattone e il legno.
Nello spazio verde esterno ci sono anche alberi di uva, cipressi, pini e fiori come la rosa damascena e la rosa rossa. Il giardino Dowlat Ābād è considerato uno dei giardini iraniani inserito nella lista del patrimonio mondiale dell’Unesco.