Villaggio Kharanaq
Il villaggio Kharanaq si trova nei pressi della città di Ardakān (regione Yazd) e risale a 4500 anni fa. Esso, (il cui nome significa luogo dove sorge sole), è costituito da questi principali edifici storici:
-la fortezza residenziale in adobe e fango che copre un’area di 1,1 ettari che ha sei torri di sorveglianza con 80 case a due, tre o più piani, due antichi mulini ad acqua che hanno 140 anni (all’interno e all’esterno della fortezza).
-l’hammam storico relativo all’epoca qajara con due parti, l’hammam piccolo (per le donne) e l’hammam grande (dalla mattina alla sera riservato alle donne e dalla sera alla mattina agli uomini), entrambi con tutti gli elementi tipici dell’hammam completo iraniano come l’ingresso, il vestibolo, il frigidarium, il myāndar o tepidarium, il bayyeneh, (zona centrale del sarbineh o frigidarium, sita ad una zona più bassa dello spogliatoio, coperta da una grande cupola e dotata di vasca), il calidarium, il khazineh (piccola stanza con vasca di acqua calda, contigua al garmkhāneh o calidarium), la fornace e il calidarium.
-un caravanserraglio relativo al periodo sasanide con un cortile centrale e 4 timcheh coperti e aperti.
-una cisterna (nel villaggio Sāghand-un borgo di Kharānaq) risalente all’anno 1318 dell’Egira lunare attribuita allo Shah safavide Abbas I .
-un ponte con basamento in pietra-cemento relativo all’epoca partica con architettura sasanide e bizantina lungo 40 metri e alto 5,7 con la funzione di trasferire l’acqua da una parte all’altra del fiume.
-una grande moschea (jāme’h) di adobe e fango risalente ad un’età compresa tra l’ottavo e il decimo secolo dell’Egira lunare, con una sala colonnata quadrata, dei padiglioni intorno e un hossenyeh.
-un minareto oscillante a tre piani con funzione difensiva, di faro o di torre di guardia con un’altezza di 15 metri, uno dei tre minareti oscillanti dell’Iran.
-il piccolo mausoleo chiamato Mashadak di fango e adobe, luogo di preghiera e alloggio dell’Imam Rezā (A) durante il viaggio da Medina a Marv (relativo all’anno 585 dell’Egira lunare).
-l’ edificio religioso Mazār Bābā Khādem (servitore dell’Imam Reza) con la cupola celeste.
Tra le altre cose da vedere del villaggio di Kharānaq citiamo le seguenti:
-il sifone in pietra e cemento lungo 30 metri accanto al ponte utilizzato per l’irrigazione dei campi agricoli circostanti.
-le profonde cavità scavate a mano ai margini del fiume e nei pressi del ponte (come rifugio dei viaggiatori, bukan)
-l’antico cimitero con obitorio in fango e adobe, stanze a cupola e ambienti particolari chiamati parde o zardu come luogo di sepoltura temporaneo per i deceduti che dovevano essere trasferiti in un altro luogo.
-il villaggio Shams Ābād, un borgo abbandonato con antichi edifici in pietra e gesso in stile architettonico sasanide dove si dice siano stati rinvenuti anche i resti di un tempio del fuoco.
-le rovine kabar, quattro costruzioni di forma quadrata con soffitti distrutti, testimonianza dello stile architettonico del periodo sasanide.
Il villaggio di Kharānaq, un tempo considerato un luogo di sosta lungo il tragitto per i commercianti e i viaggiatori, oggi è una delle mete turistiche degli europei in Iran.