Ab Anbar Di Shesh Badgir
Gli Ab Anbar sono serbatoi d’acqua tradizionali dell’Iran.
Le condizioni naturali e climatiche e l’ampiezza dei deserti della regione di Yazd sono il motivo della diffusione di vari tipi di ab-anbar in tutta la regione. Oggi ci sono circa 100 di questi ab-anbar disseminati in punti diversi della regione. Gli ab-anbar venivano costruiti di solito nel centro dei quartieri cittadini.
Essi comprendono quattro elementi principali: il khazine (la cisterna vera e propria), la cupola, il pashir e la torre del vento (badgir).
Il khazine, in forma cilindrica era costruito all’interno del terreno per convogliare l’acqua proveniente dai qanat (canali sotterranei) e per mantenere bassa la temperatura dell’acqua. La cupola era costruita in forma emisferica sopra il khazine per proteggere l’acqua dall’inquinamento dell’ambiente e mantenerla fresca. Il pashir è una galleria di passaggio a gradini per prelevare l’acqua dal khazine. La torre del vento serve a dirigere la circolazione dell’aria all’interno dell’ab-anbar in modo che l’acqua non imputridisca. Il numero delle torri del vento può variare da una a sei, secondo le necessità. Ad esempio l’ab-anbar di Maryam Abad ha un solo badgir, mentre l’ab-anbar “Shesh badgiri” ne ha sei, da cui appunto il suo nome.
Uno dei principali materiali di costruzione degli ab-anbar è il “dime” che è costituito di calce, cenere e sabbia. Questa malta, oltre a impermeabilizzare l’edificio, serve anche a impedire che l’acqua diventi putrida.
La maggior parte degli ab-anbar ha un unico accesso e un solo pashir, ma alcuni, in considerazione del contesto urbanistico, possiedono due o tre accessi, ad esempio l’ab-anbar “Khaje” al principio del Bazar dei ramai e l’ab-anbar “Shesh badgiri” hanno due ingressi.
Alcuni degli ab-anbar più importanti della regione di Yazd sono:
gli ab-anbar “Seyed o Sahra”, “Shesh badgiri”, “Mas‘udi”, “Hajj Ali Akbari”, “Khaje”, “Golshan”, “Rostam”, “Giv”, “Kolahduzha” e “Mirza Shafi‘” a Yazd; l’ab-anbar “Hasan Abad” a Meybod; l’ab-anbar “Jadde Deh Bala” a Taft e l’ab-anbar “Keshtkhan” a Rostaq.