Mausoleo Seyed Sadr Al-Din

Mausoleo Seyed Sadr Al-Din

Il mausoleo Seyed Sadr Al-Din si trova nei pressi della città di Chāldarān (regione Azerbāijān occidentale) e risale all’epoca safavide. L’edificio di questo mausoleo all’inizio era semplice, si trattava di una costruzione circolare di pietra e fango con il soffitto a travi; poi nell’anno 1378 dell’Egira solare, preservando la pianta del mausoleo, partendo dalle fondamenta originarie fu costruita una struttura commemorativa in mattoni con cupola, la cui pianta si ispirò al progetto iniziale dell’edificio.

Il bello ed elevato iwān è collocato nella parte meridionale e in esso sono state utilizzate decorazioni come muqarnas, lavorazioni a mattoni e a cornice e i lucernari interni procurano luce ad una parte del mausoleo.

La bella cupola è stata progettata a doppia copertura e l’altezza dell’edificio compresa anche quest’ultima raggiunge i 25 metri. All’ingresso dell’area esterna del mausoleo si nota la statua in piedi alta 5,3 metri dello Shah Ismail I, fondatore del regno sciita duodecimano safavide.

Questo edificio che è situato in una ampia pianura, è stato costruito come simbolo del coraggio e del patriottismo per commemorare oltre 27 mila martiri della guerra di Chāldarān e il mausoleo di Seyed Sadr Al-Din è sempre stato venerato dalla gente del posto e della zona circostante.

La guerra di Chāldarān ha avuto inizio il 31 del mese di mordad dell’anno 893 dell’Egira solare nella pianura omonima tra l’impero ottomano e l’esercito safavide guidato dallo Shah Ismail I con l’invasione del governo ottomano e Seyed Ali Sharif Al-Din Ali Sadr (Ghāzi Asgar), primo ministro di Ismail, noto come Seyed Sadr Al-Din Safavide Khazari, in questa guerra è stato assassinato.

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