Bazar di Arak
Il Bazar di Arāk è antico e situato nella omonima città (regione Markazi). Questo è tra i primi edifici costruiti in essa ma il complesso attuale del bazar comprende: l’hammam, la moschea, la madrasa, le cisterne dell’acqua ed i passaggi e i caravanserragli sono stati edificati all’epoca di Fathali Shāh Qājār nell’anno 1227 dell’Egira lunare nella zona centrale di Soltān Ābād (nome antico di Arāk).
La pianta di questo bazar è stata progettata in precedenza e al contrario degli altri non ha una forma libera e circolare; tutti i percorsi di esso sono regolari e hanno una simmetria geometrica particolare. Il bazar è costituito da due percorsi perpendicolari l’uno all’altro (a croce), settentrionale-meridionale e orientale-occidentale che si interrompono in uno slargo, luogo che è riconoscibile da una grande vasca in pietra.
L’architettura di questo bazar è particolare, tanto che l’aria in estate è fresca e d’inverno calda. I principali materiali di costruzione sono il mattone e insieme ad esso si è fatto uso anche dell’intonaco di stucco e calce e dell’argilla. Nelle sezioni di questo bazar sono state utilizzate aste di legno per fortificare l’edificio e per le basi delle colonne sono state impiegate lastre di piombo e rame.
Il soffitto del bazar è a forma di cupola e queste cupole nei tratti nord-sud e est-ovest saltano all’occhio in sequenza. In mezzo ad esse ce n’ è una più grande delle altre che è collocata sul luogo dell’intersezione dei due percorsi ovvero il chahār-suq (ampio spazio localizzato nell’intersezione di due passaggi di un bazar generalmente coperto da una cupola).
Proprio in mezzo ad ogni cupola si trova un lucernario dai molti lati che procura luce all’ambiente interno del bazar e permette anche il ricambio dell’ aria.
Lungo l’asse del bazar si affacciano 500 botteghe e oltre a quelle sono attivi piccoli bazar, laboratori e altri magazzini. Nei due lati del bazar si vedono dei timcheh (sorta di depositi) alla distanza di 50 metri gli uni dagli altri come il timcheh Kāshāni specifico del bazar dei tappeti e il timcheh Mehr che è stato dedicato all’artigianato.
La maggior parte dei sarā e dei timcheh sono a due piani e talvolta in passato i commercianti e i viaggiatori che venivano qui da città lontane per comprare, passavano la notte al secondo piano. In questo bazar tradizionale vengono venduti tutti i generi di merci come vestiti, tappeti, scarpe, articoli casalinghi, generi alimentari, oggetti di artigianato, stoviglie di rame e di ottone ecc..