Grotta Shah Keykhosrow

Grotta Shāh Keykhosrow

La grotta Keykhosrow o Shāh Keykhosrow si trova nella provincia di Shāzand (regione Markazi). Questa che è situata sulla sommità  di una montagna alta 2900 metri, secondo i racconti tradizionali era il luogo in cui il re Keykhosrow scomparve.

L’apertura di ingresso della grotta è dentro una buca e misura circa 1,5-2 metri. L’interno ha un corridoio stretto lungo 18 metri, di larghezza media pari a 6 metri e alto 3 che termina in una cavità simile ad una stanza che si trova sotto alcune lastre di pietra.

Sulle pareti della grotta è inciso il nome degli eroi iraniani e zoroastriani tra cui Siāvash Shahryār, Poulād Tirāndāz e Azādmehr Ghahremān.

La montagna e la grotta Shāh Keykhosrow dal punto di vista mitologico fin dai tempi antichi in Iran e presso gli zoroastriani del mondo riveste un ruolo molto importante. Considerando la posizione particolare di questa montagna/grotta e la concordanza delle sue peculiarità geografiche con il mito di Keykhosrow nello Shāhnāmeh e nei miti iraniani, essa ha assunto un’importanza particolare tra le montagne leggendarie dell’Iran e per gli zoroastriani è sacra.

Ogni anno un grande numero di persone devote e in particolare zoroastriani residenti in Iran e alcuni anche dall’India vengono in questa grotta leggendaria in pellegrinaggio e per fare un voto e per fare le loro richieste.

Nelle vicinanze di essa e alle pendici della montagna ci sono alcuni sepolcri, ma a causa dell’erosione le scritte sopra di essi non sono leggibili. Questi sono venerati dagli zoroastriani i quali credono che queste tombe appartengano ai famosi eroi dell’Iran che accompagnavano Keykhosrow.

Vicino a questa grotta c’è una sorgente attribuita a Keykhosrow la cui acqua è bevuta e portata via dai pellegrini come benedizione e per devozione. Alcune credenze che riguardano questa grotta narrano che Keykhosrow insieme alle sue truppe passava dalla montagna ma i nemici intorno a lui lo presero ed egli chiese aiuto a Dio e improvvisamente sparì alla vista. Dicono che quelli insieme a  lui furono sepolti sotto la neve rossa che li intossicò. Quel posto è stato chiamato Gurzahr ma il suo  nome in seguito fu cambiato in Gurehzār.

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