Āyneh kāri

Āyneh kāri

L’Āyneh kāri è una tipologia di decorazione da interni, che si ottiene con la disposizione – in diverse forme geometriche o disegni floreali – di piccoli frammenti di vetri da specchio.

In questa branca artistica, gli artisti si servono di vetro da specchio (che viene poi frantumato in forme differenti) per creare un appariscente spazio luminoso che utilizzi il riflesso della luce per donare agli edifici un’aura di forza e solidità.

L’Āyneh kāri, comune nell’era sasanide, rappresenta una delle branche artistiche dell’Iran ed è considerata peculiare degli artisti iraniani.
Diverse città iraniane sono sempre state sorgente di artisti dediti all’Āyneh kāri, ma, tra queste, i produttori di Esfahān, Shirāz e Tehrān godono di una fama maggiore.

Questa tradizione architettonica, in seguito, si è spostata dalle dimore delle famiglie abbienti per conoscere anche luoghi di pellegrinaggio e santuari. Nella maggior parte degli Emāmzādeh ubicati nei vari punti del Paese è possibile ravvisare segni della presenza di quest’arte preziosa. Alcuni esempi illustri di Āyneh kāri, come Kākh-e Shams ol-Emāreh o Kākh-e Golestān, godono di fama mondiale.

Ci sono degli artisti che, in linea con lo sviluppo di tale branca, hanno esportato l’Āyneh kāri – nel tentativo di mantenere viva quest’arte originale e preziosa – dall’ambito dell’architettura per utilizzarlo sulle stoviglie.


 


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