L’antica tradizionali di costruzione dell’imbarcazione iraniane Lenj nel Golfo Persico
Inserita nel 2011 nell’elenco dell’UNESCO del Patrimonio Culturale immateriale dell’Umanità
Le imbarcazioni iraniane Lenj sono tradizionalmente costruite a mano e sono utilizzate dagli abitanti della costa settentrionale del Golfo Persico per viaggi in mare, commerci, pesca e per raccolta delle perle. La tradizione che circonda la ostruzione del Lenj comprende la letteratura orale, le arti dello spettacolo e i festival, oltre alle tecniche di navigazione , alla terminologia e alle previsioni meteorologiche che sono strettamente associate alla vela e alle abilità della costruzione stessa di imbarcazioni in legno. La tecnica della navigazione usata per navigare su Lenj veniva tradizionalmente trasmessa da padre a figlio. I navigatori iraniani potevano localizzare la nave in base alle posizioni del sole, della luna e delle stelle; venivano utilizzate le formule speciali per calcolare latitudini e longitudini, nonché la profondità del mare. Ad ogni vento veniva dato un nome, che insieme al colore dell’acqua o all’altezza delle onde veniva utilizzato per aiutare a prevedere il tempo. Musica e ritmi specifici costituivano anche parti inseparabili della tradizione della navigazione nel Golfo Persico, con i marinai che cantavano particolari canzoni mentre lavoravano. Oggi le persone che seguono questa tradizione compongono una piccola comunità costituita maggiormente dalle persone anziane. I Lenj in legno vengono sostituiti della vetroresina più economici e le officine per l’edilizia Lenj in legno vengono trasformate in officine per la riparazione dei vecchi Lenj. La filosofia, la tradizione rituale, la cultura e la conoscenza della costruzione del Lenj ormai stanno gradualmente svanendo, anche se alcune delle cerimonie associate continuano ad essere praticate in alcuni luoghi.
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