Il fuoco nel raccolto, un romanzo di Hossein Fattahi.
Il 22 settembre 1980, con un piano premeditato e con l’obiettivo di rovesciare lo stato iraniano appena istituito, ebbe inizio la guerra imposta dal regime Ba’th iracheno contro la Repubblica islamica dell’Iran, che durò quasi otto anni. Saddam Hussein, all’epoca presidente dell’Iraq, apparve davanti alle telecamere della televisione nazionale stracciando il Trattato di Algeri del 1975, annunciando l’invasione del territorio iraniano e la violazione delle frontiere internazionali. È indubbio che l’Iraq sia stato l’aggressore in questa guerra. Molti paesi della regione, in particolare quelli occidentali, fornirono a Saddam Hussein un ingente sostegno finanziario, armi e persino armi chimiche. Tutti i ricercatori e studiosi concordano su questo punto, e anche le Nazioni Unite hanno riconosciuto l’Iraq come l’iniziatore del conflitto, portandolo all’attenzione del mondo.
L’obiettivo della traduzione e della pubblicazione del presente libro da parte dell’Istituto Culturale dell’Iran è di far conoscere al pubblico italiano, imn particolare ai ragazzi e giovani, un romanzo di guerra dal punto di vista di un ragazzino, e di sensibilizzare su alcuni eventi che il regime Ba’th iracheno, con la sua insensata leadership, ha imposto al popolo iraniano per tutti gli otto anni di guerra.
Sintesi:
Il romanzo racconta la storia di un ragazzo adolescente che vive in un villaggio vicino al confine tra Iraq e Iran. La sua vita tranquilla viene sconvolta dallo scoppio della guerra imposta dall’Iraq contro l’Iran, che porta morte e distruzione quando il villaggio viene occupato dalle forze irachene. Il ragazzo decide di unirsi alle forze popolari per difendere la sua patria. Il romanzo offre una rappresentazione realistica e toccante degli effetti della guerra sulla vita di persone comuni. La scrittura è limpida e coinvolgente, e il ritmo della narrazione è serrato. I personaggi sono ben sviluppati e complessi, e il lettore può facilmente immedesimarsi in loro
Autore:
Hossein Fattahi scrittore iraniano, nato nel 1957 a Yazd in Iran. Ha dedicato circa quattro decenni della sua vita alla scrittura di opere per bambini e ragazzi e ha pubblicato circa 200 libri. L’opera Il fuoco nel raccolto ha vinto il premio del libro dell’anno in Iran nel 1988. Alcune delle sue opere sono state tradotte in diverse lingue e hanno avuto grande successo in Iran. Tra le sue opere più famose: I ragazzi dell’isola, L’amore negli anni della guerra e La fata del palmeto.
Traduzione di Giorgia Durigon
Edizione: Il Cerchio
85 pagine.