Golfo Perscio, Una precisazione.

Prima volta di un Papa nel Golfo d’Arabia!!!

Il giorno sabato 9 febbraio 2019, il giornale Corriere della Sera pubblica l’articolo intitolato:

Dialogo con l’Islam e appello per lo Yemen. Prima volta di un Papa nel Golfo d’Arabia»

Questo articolo non solo trova il disappunto della comunità iraniana residente in Italia ma fa sollevare un polverone e scoppia il caso sul sociale da parte i docenti, studiosi e l’ambiente accademico e in particolare i giornalisti  contro l’articolo pubblicato.

L’Ambasciata della Rep. Isl. dell’Iran in una lettere inviata al direttore del giornale chiede una precisazione e il giornale pubblica la nota dell’ambasciata nella stessa pagina che ha pubblicato l’articolo precedente.

Egregio Direttore del Corriere della Sera,

l’Ambasciata della Repubblica Islamica dell’Iran a Roma con riferimento all’articolo intitolato «Dialogo con l’Islam e appello per lo Yemen. Prima volta di un Papa nel Golfo d’Arabia» del 9 febbraio 2019 contesta l’uso del termine inesatto «Golfo d’Arabia» per indicare invece il Golfo Persico.

Numerosi atti ufficiali presso le Nazioni Unite (le direttive dell’Onu n° ST/CS/SER.A/29/Add.1 del 24 gennaio 1992, n° ST/CS/SER.A/29/Add.2 del 18 agosto 1994 e n° ST/CS/SER.A/29/Rev.1 del 14 maggio 1999) e documenti geografici, storici e cartografici presso i musei ed enti italiani attestano la denominazione Golfo Persico. Nell’ottobre 2018, l’Organizzazione mondiale per la proprietà intellettuale come agenzia delle Nazioni Unite ha registrato il Golfo Persico in un certificato ufficiale basato sull’accordo di Lisbona per la protezione delle denominazioni d’origine e la loro registrazione internazionale. Pertanto qualsiasi altra indicazione sarebbe una evidente inosservanza. La nazione iraniana è molto sensibile alla propria civiltà, storia e cultura e alle sue denominazioni ed indicazioni identitarie, in particolare verso quel maestoso corpo idrico confinante con il sud dell’Iran, che è storicamente e internazionalmente conosciuto come il Golfo Persico. La Repubblica Islamica dell’Iran è convinto sostenitore della fratellanza, dell’unità e della solidarietà con i suoi vicini. Allo stesso tempo, insiste sui principi della propria unità nazionale e territoriale e attribuisce grande importanza alla conservazione dei nomi storici del proprio territorio, incluso il Golfo Persico. Questa Rappresentanza chiede la pubblicazione di questa delucidazione in ottemperanza alla Legge sulla stampa n. 47 dell’8.2.1948, art.8.

Ambasciata della Repubblica Islamica dell’Iran, Roma

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