L’arte tradizionale della tessitura dei tappeti nella Provincia di Fars.
Inserita nel 2010 nell’elenco dell’UNESCO del Patrimonio Culturale immateriale dell’Umanità
Gli iraniani godono di una reputazione globale nella tessitura di tappeti e i tessitori di tappeti di Fars, situati nel sud-ovest dell’Iran, sono tra i più importanti. La lana per i tappeti viene rasata dagli uomini locali in primavera o in autunno. Gli uomini costruiscono quindi il telaio per tappeti – una cornice orizzontale appoggiata a terra – mentre le donne convertono la lana in filato su ruote che girano. I colori utilizzati sono principalmente naturali: rossi, blu, marroni e bianchi prodotti da coloranti tra cui la robbia comune, indaco, foglia di lattuga, buccia di noce, gambo di ciliegia e buccia di melograno. Le donne sono responsabili del design, della selezione dei colori e della tessitura e portano sul tappeto scene della loro vita nomade. Si tessono senza alcun designo. Nessun tessitore può tessere due tappeti dello stesso designo. Il filato colorato è legato alla rete di lana per creare il tappeto. Per finire, i lati sono cuciti, la lana extra viene bruciata per rendere vivaci i disegni e il tappeto viene sottoposto a una pulizia finale. Tutte queste abilità sono trasferite oralmente e con praticità. Le madri addestrano le loro figlie a usare i materiali, gli strumenti e le abilità, mentre i padri addestrano i loro figli a tagliare la lana e fare telai.
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