La Scuola Teologica Chahar Bagh
La moschea Chahar Bagh, chiamata anche Madrasa Mādar-e Shāh (Madrasa della madre dello Shāh) e Madrasa Allamieh Imām Sādeq (A), è l’ultimo edificio storico solenne del periodo safavide a Esfahān; costruito per l’insegnamento e l’educazione degli studenti di scienze teologiche nel periodo dello Shāh Soltān Hossein, ultimo re safavide, dall’anno 1116 fino al 1126 dell’Egira lunare, ha una superficie di 8500 metri quadrati e negli anni successivi sono state aggiunte delle decorazioni.
La Madrasa Chahār Bāgh, che secondo molti studiosi è stata sia scuola teologica sia moschea, si trova nell’omonima via e per questo motivo ne porta il nome.
Lo stile architettonico di questo edificio è della scuola di Esfahān. Dal punto di vista dell’equilibrio architettonico e della bellezza del disegno delle maioliche, la cupola della Madrasa Chahār Bāgh viene dopo lo moschea Sheikh Loftfallah ma secondo i grandi maestri di questa tecnica, la maestosità di questo edificio che è decorato con oro e argento, dal punto di vista dell’oreficeria, della lavorazione dell’oro, del disegno e dell’incisione è un capolavoro di raffinato artigianato e non ha eguali.
La Madrasa Chahār Bāgh è molto importante anche per la lavorazione delle piastrelle di maiolica e avendo raggruppato in sé tipi diversi di questa tecnica in realtà è il museo delle maioliche di Esfahān. Il mihrāb e il minbar formato da un unico blocco di marmo, la stanza esclusiva dello Shāh Soltān Hossein, le straordinarie maioliche dell’entrata della Madrasa, le calligrafie nasta’liq delle epigrafi e le finestre di legno, sono tra le sezioni molto interessanti e da vedere di questo solenne edificio storico.
Gli antichi alberi di platano e il ruscello di acqua che scorre tra essi, si aggiunge alla bellezza di questo edificio rendendo questo luogo molto piacevole e davvero incantevole.
Il minbar a dodici gradini della madrasa è formato da un unico di marmo, lo shabestān coperto ha tre mihrāb e due acquasantiere, una nel vestibolo dell’ingresso e l’altra nel cortile della madrasa. C’è anche una pietra nell’iwān settentrionale che indica il tempo della preghiera di mezzogiorno.
Il caravanserraglio contiguo agli edifici della madrasa Chahār Bāgh è stato trasformato nella struttura ricettiva Abbasi (hotel internazionale Abbasi) e per quanto concerne lo stile architettonico tra gli hotel di alto livello del mondo è unico; un altro edificio contiguo è il bazar dell’arte che in passato veniva chiamato anche “piccolo bazar alto” o “bazar shāhi”.