Menar Jonban

Menar Jonban

I minareti che hanno la capacità di essere fatti oscillare, vengono detti, con espressione idiomatica, Menar Jonban (“minareto oscillante”). I più famosi menarjonban dell’Iran si trovano a Esfahan e vicino a Kharanagh, nella provincia di Ardakan (Regione di Yazd).

Questa costruzione è composta da un mausoleo e da due minareti.

L’inizio della costruzione risale agli ultimi anni del regno di Oljaitu nell’epoca Ilkhanide, come luogo di sepoltura di Amu Abdollah Karladani, mistico e asceta di quell’epoca. Il sepolcro comprende una grande pietra tombale di marmo con un rilievo scolpito in calligrafia sols. L’edificio comprende anche un ivan (è un ambiente coperto palaziale che si apre verso l’esterno il cui ingresso è per lo più sormontato da un arco; è un elemento tipico dell’architettura islamica) in mattoni costruito per la sosta dei pellegrini.

300 anni dopo, gli scienziati dell’epoca safavide nello sforzo di costruire edifici anti-sismici, edificarono sopra il sepolcro originario due minareti che avessero la capacità di oscillare; facendone oscillare uno, anche l’altro, a causa del fenomeno fisico della risonanza, inizia a muoversi, e proprio per questo motivo Menar Jonban è divenuto famoso. L’utilizzo di giunti di espansione, di pendoli e di altri sistemi sopra e sotto l’edificio rende i minareti resistenti alle scosse e alle vibrazioni.

L’edificio è largo 9 metri e l’altezza di ciascun minareto raggiunge i 17 metri. L’ivan decorato a piastrelle di maiolica (kashikari) è stato costruito secondo lo stile architettonico moghul.

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