Palazzo Ahmad Shahi

Il palazzo Ahmad Shahi che si trova nel complesso storico-culturale di Niāvarān, è stato costruito nell’ultimo periodo qajaro come residenza estiva di Ahmad Shāh nel giardino di Niāvarān su un’area di oltre 800 metri quadrati, ha due piani e il soffitto spiovente.

Tra le particolarità rilevanti di questo edificio ci sono le decorazioni e la lavorazione a mattoni del prospetto che è presente nell’intera facciata esterna. I mattoni sono del tipo inciso nello stampo con disegni vari di colore giallo cecio.
Il palazzo Ahmad Shāhi venne restaurato nel periodo Pahlavi secondo e subì dei cambiamenti, gli arredi interni vennero cambiati totalmente affinché venisse utilizzato come luogo di lavoro e residenza di Rezā Pahlavi.

Il secondo piano del palazzo è costituito da un salone centrale e da un iwān tutto intorno ai quattro lati. Ai quattro lati del salone centrale che veniva utilizzato come stanza della musica, è stato collocato uno scaffale di legno a vetrina.

Tutt’intorno all’iwān sono poste sei colonne con uno spesso profilo quadrato con una facciata in mattoni in superficie e 26 colonne circolari con la facciata in stucco. Il disegno del leone e del sole lavorato in stucco primeggia sul frontale della parete dell’ala nord dell iwān.

Dopo la rivoluzione, nel corso dei lavori di manutenzione e di restauro di questo edificio, la parte inferiore delle sue mura è stata riparata. Nel 1375 il bagno e la cucina del palazzo hanno mutato la loro funzione e sono state adibite a luogo di esposizione dei documenti qajari (di Ahmad Shāh).