Iscrizione rupestre di Bisotun

Iscrizione rupestre di Bisotun

L’ iscrizione ruprestre di Bisotun si trova nell’omonima città nella provincia di Harsin (regione Kermānshāh), ai piedi del monte Bisotun. Questa iscrizione è la più grande del mondo e il primo testo persiano conosciuto risalente agli Achemenidi (520 a C.).

Questo testo è uno dei documenti antichi più significativi e noti al mondo ed il più importante testo storico dell’epoca achemenide; essa descrive l’auto presentazione di Dario e la spiegazione della sua vittoria sul medio Magus Gaumata e la cattura dei ribelli.

Sopra l’incisione si vede il simbolo del farohar in volo. Dario ha la mano destra alzata in segno di adorazione di Ahura Mazda e la gamba sinistra sul petto di Gaumata che giace sotto ai suoi piedi agonizzante. I ribelli le cui mani da dietro e il loro collo è legato con una corda, sono in piedi uno dietro l’altro di fronte a Dario.

Dietro la testa del re si vedono un porta lance e un porta arco. Il presente testo, in caratteri cuneiformi è in tre lingue: persiano antico, elamita, e babilonese o accadico. La parola “Bisotun” è menzionata nelle seguenti forme: Bagestāne, Baghastāne, Bahistān, Bahistun, Behistun, Bāqestān, Bostān e Bisotun con il significato di “senza colonne”.

L’area di Bisotun con il significato di “luogo degli dei” è tra le opere nazionali dell’Iran e dall’anno 2006 è stata inserita nel patrimonio mondiale dell’Unesco. Sulle piccole rocce accanto alla strada e ai piedi della montagna si notano disegni a rilievo risalenti all’epoca degli Arsacidi che suscitano minore interesse e un nuovo atto di donazione è stato realizzato nel periodo dello Shah Soleiman safavide e al centro del disegno del periodo arsacide.

Full text of Rossi. A. L’ Iscrizione Originaria Di Bisotun; DB Elam

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