Moschea Jamkaran
La moschea Jamkaran è situata nei pressi dell’omonimo villaggio e alla periferia della città di Qom (regione omonima) e la sua costruzione risale al quarto secolo dell’Egira lunare. L’edificio di questo luogo religioso in periodi diversi è stato riparato e ricostruito.
La moschea è nota anche con altri nomi come: Sāheb Al-Zamān (attribuita all’Imam Zamān, dodicesimo Imam degli Sciiti) e moschea Qadamgāh; fino all’anno 1979 era un piccolo edificio ma dopo la rivoluzione islamica è stata notevolmente ampliata.
Il complesso presenta 6 ingressi, un’area esterna, una corte principale, due shabestān, la moschea Maqām e gli edifici amministrativi. La costruzione dello shabestān principale della moschea Jamkarān, si chiama moschea Maqām, l’iwān di ingresso si collega ad esso grazie a tre ingressi e intorno all’iwān ci sono due minareti alti 60 metri.
Lo shabestān ha otto colonne e la cupola con una struttura di ferro è posata di esse. Alla base della cupola sono state installate 23 finestre che procurano luce allo shabestān. La superficie interna della cupola è ornata da maioliche intarsiate con una combinazione di mattoni. Anche le colonne, il mihraāb, l’iwān di ingresso dello shabestān e i due minareti intorno sono decorati con piastrelle.
Le parti interne delle sale da preghiere colonnate presentano lavorazioni a specchi ed ognuna ha due cupole simmetriche. Alcuni riti religiosi hanno luogo in questa moschea e molti fedeli da diverse parti dell’Iran, in particolare nelle notti di martedì e mercoledì di ogni settimana, si recano qui per prendervi parte.
Qui vengono recitate preghiere particolari.
