Shahr-i Sokhta

Shahr-i Sokhta (Shahr-e Sukhteh)

Shahr-e Sukhte ( Shahr-i Sokhta) si trova a 57 km ad ovest della strada che da Zabol si dirige a Zahedan. Per il motivo della vastità e delle condizioni particolari del sito, l’area archeologica di Shahr-e Sukhte è stato contemporaneamente oggetto di studio di molti ricercatori. Le operazioni preliminari di scavo cominciarono nel 1960 per il merito del gruppo archeologico italiano. Nel 1967, questo istituto, in collaborazione con la Direzione generale dell’archeologia e di cultura popolare dell’epoca, iniziò a scavare in questo complesso di colline e il risultato delle loro ricerche venne pubblicato in una decina di libri ed articoli specializzati. Nell’epoca attuale, grazie all’impegno dell’Organizzazione dei beni culturali del paese, molti archeologi iraniani stanno proseguendo i lavori di scavo e le loro ricerche approfondite. La qualità e la quantità dei reperti scoperti nell’area archeologica di Shahr-e Sukhte, nel corso degli ultimi anni, dimostrano che questo sito dell’età del bronzo sia il più importante centro sociologico, politico, economico, commerciale, artigianale, amministrativo e culturale del III e II millennio a. C. in tutta la zona del medio oriente. Un’effige di bronzo e la famosa protesi oculare sono fra gli oggetti di valore scoperti durante gli scavi delle colline di Shahr-e Sukhte che fanno stimare la sua età a circa 4800 anni fa.

 


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