Contesto geografico
La regione di Sistan e Balucestan è situata nel sud-est dell’Iran. Il capoluogo della regione è la città di Zahedan e gli altri principali centri abitati sono: Iran Shahr, Chabahar, Khash, Zabol, Sarvaran e Nik Shahr.
Clima
Questa regione ha un tipo di clima desertico. Le oscillazioni di umidità, la presenza di venti stagionali – famosi con i nomi di ‘il vento di centoventi giorni’ e ‘il settimo vento’ oppure ‘Gav-Kesh’, ‘tira mucche’ – sommate alle precipitazioni atmosferiche e la differenza di temperatura nelle 24 ore – ad eccezione delle zone temperate sulle rive del Mare di Oman – sono i fattori che tutti insieme hanno contribuito a creare condizioni climatiche particolari, una fauna e flora caratteristiche e mirabili paesaggi.
Storia e Cultura
Dal punto di vista di peculiarità naturalistiche e storia di insediamenti umani, la regione di Sistan e Balucestan è composta da due zone nettamente distinte che, per l’appunto, sono: Sistan e Balucestan. Sistan In un passato lontano, la regione di Sistan insieme a quelle di Kabol, Rakhd e Kashmir facevano parte degli odierni Pakistan e Afghanistan. Come è stato riportato nel ‘Vendidad’, una delle cinque sezioni dell’Avesta, il libro sacro di Zoroastro, Sistan fu l’undicesimo territorio creato da Ahura Mazda. Nelle fonti storiche, Sistan viene menzionato come un paese vasto e prospero. I racconti sulla fondazione delle città di questa regione, come nella maggior parte delle città storiche dell’Iran, hanno un fondo di verità e leggenda. La regione di Sistan è la patria di mitici re ed eroi leggendari, come Keyqobad, Keykavus e Rostam. Il nome della regione deriva da quello dei ‘Saka’ o ‘Sciti’, popolazione di origine indoeuropea che intorno all’anno 128 a. C. conquistarono questa zona e la occuparono. Nell’anno 23 dell’egira lunare, i musulmani giunsero in questo territorio e, all’epoca di Moaviye, gli abitanti del Sistan divennero del tutto sudditi degli Arabi. In quel periodo il Sistan era una regione prospera e progredita, tanto è vero che fu la patria di grandi e gloriose figure di scienziati e letterati che aumentarono la ricchezza della cultura di questa zona dell’Islam orientale. Balucestan Nelle iscrizioni rupestri di Bisutun dell’epoca di Dario, l’odierna regione di Balucestan che era chiamata ‘Maka’, o ‘Mika’ oppure ‘Makya’ ovvero ‘il paese dei Miki’, rappresentava la quattordicesima satrapia, mentre agli storici greci era nota come ‘Gedrosia’. Invece, nel periodo sasanide la regione prendeva il nome di ‘Kussan’ (‘Kushana’). Tutti questi nomi circolavano nel periodo preislamico e nell’epoca in cui gli Arabi conquistarono questa zona, essa veniva chiamata ‘Makran’. Nella maggior parte delle fonti storiche in cui si accenna a Sistan, viene anche menzionata la regione di Balucestan. Anche la storia di Balucestan, come quella del Sistan, ha radici che si intrecciano con la mitologia. Ferdousi, il grande poeta epico di Tus, nel suo ‘Shahname’ (‘il Libro dei Re’) tra le fila dell’esercito di Keykhosrou menziona i Beluci di cui vengono lodati il coraggio e la lealtà; in un altro brano della sua opera, egli ha descritto in rima l’alleanza e l’unione dei Beluci con le popolazioni della regione di Gilan in guerra contro il re Anushirvan.
Gli altri centri di interesse storico e località turistiche di questa regione sono: la Città archeologica di Zeranj, la collina storica di Kuh-e Khaje, l’Area storica di Espid Dezh, il Cimitero millenario di Haftad Molla, il Castello di Balqeys, la Grotta di Ban Masiti, la Grotta di Tis, il Cipresso millenario di Mir Omar, il Museo di Zahedan, la Cascata di Uginag, la Riserva Faunistica del coccodrillo Kandu e la Fonte di acqua calda di Bazman.
Souvenir e artigianato
I principali manufatti dell’artigianato e i souvenir caratteristici di questa regione sono: tappeti, tappetini, kilim, tessuti ricamati, bisacce fatte con pezzi di tappeti, tessuti di lana soffice, tessuti tradizionali ricamati con monete e bottoni, tessuti di seta grezza, tessuti per accampamenti di nomadi, tessuti ricamati in stile Parivar, tessuti ricamati in stile Siyah, oggetti di terracotta e ceramica, oggetti di gioielleria e tessuti ricamati di tradizione beluci.
Cucina Locale
La cucina locale della regione di Sistan e Balucestan è variopinta e dotata di una cultura culinaria legata al modo di vivere delle popolazioni nomadi e degli abitanti dei villaggi. Questi piatti tradizionali trovano una certa diffusione anche nelle zone cittadine, e tra i più noti si possono citare i seguenti: Tanuri, Kashk-e Zabol, Oujizak, diversi tipi di pesce (Dugh di pesce, brodo di pesce e pietanza a base di pesce), Patrunag, Bat, Eshkane Gashniz, pietanza a base di datteri, il pesce Namak Sud, Kalle Jush, Konak, Shoude-o Deh, Mazak, Ab Vad, altre diverse pietanze chiamate Vadap, Machude, Tabahak, Mashak, Hatanag Baqla, Anardane, pietanza a base di melanzane, Jelou Ay Abi (Sabzag) e Sutlash.