ambasciatori di pace
Su iniziativa dell’Istituto Culturale dell’Iran a Roma cinque bambini “ambasciatori” di pace sono giunti dall’Iran a Roma per portare in scena, con i loro coetanei italiani, una recita bilingue basata sulle storie epiche dello Shahnameh (Il Libro dei Re persiani di Ferdowsi) e la leggenda della nascita di Roma. Ad accompagnarli per l’evento – martedì 21 alle 15 all’Istituto San Giuseppe Calasanzio (Via Cortina d’Ampezzo) – Tayebeh Mohammad, docente di neurolinguistica all’università Allame Tabatabayi di Teheran e presidente dell’ong Ambasciatori di pace e d’amicizia (Safirane solhva doosti).I suoi giovani narratori hanno recitato in diverse lingue le storie epiche dello Shahnameh, proprio sul tema della pace e della amicizia tra i popoli. E a Roma, in occasione della giornata internazionale della lingua madre indetta dall’Unesco, hanno portato la storia di Sindokht, la prima ambasciatrice di pace dell’epica persiana, centrata sulla parola e sulla sapienza come mezzo per avvicinare i popoli.