L’intarsio sul legno
L’arte del moaragh-kāri o dell’intarsio consiste nell’incastrare, incollando su una superficie di legno o di poliestere, pezzetti sottili (tessere o tasselli), di legno o altro materiale per formare un’ immagine decorativa.Qualsiasi materiale usato per i tasselli deve avere la forma di lastre sottili, come un piallaccio che poi viene tagliato con la tecnica del traforo e con molta cura, poiche’ piu’ preciso è il taglio, meno spazi vuoti rimangono fra i tasselli. La tecnica dell’intarsio e’ una delle piu’ diffuse nell’artigianato iraniano. Sono ammessi tutti i materiali solidi come: legno, metallo, madreperla ecc. La parola Moaragh significa “pezzi e frammenti”. Il piu’ antico esempio di Moaragh Kāri proviene dagli scavi archeologici di Shahr-e Sukhte (la cosiddetta citta’ bruciata) situata nella regione sud-est dell’Iran. Qui e’ stato rinvenuto un pettine di legno decorato con motivi geometrici risalente al quinto millennio a.C.; Considerato che il legno in condizioni naturali si deteriora facilmente, non sono stati ritrovati altri reperti. Gli altri esempi del Moaragh Kāri sono quindi abbastanza recenti come il quadro decorato con il disegno di due cavalieri del 1943 attribuito al Maestro Ahmad- Ra’na. La tecnica del Moaragh kāri viene applicata anche per abbellire i portoni degli edifici come la porta d’ingresso dell’attuale edificio del ministero dell’istruzione a Teheran che risale all’epoca Qajaride e si trova sul lato nord-occidentale dell’edificio; essa ha una altezza di 4,5 metri ed una larghezza di 3 e sopra la porta vi e’ un arco semicircolare. Ogni lato e’ suddiviso in 3 parti quadrate : la parte di sopra e’ di vetro, mentre le altre due parti sono di legno con decorazioni realizzate secondo la tecnica del moaragh kari con motivi floreali astratti detti “eslimi”.Come abbiamo detto quest’arte è frutto della combinazione di frammenti variopinti di legno ben tagliati in varie forme e il loro incastro su una superficie di legno. Oltre al legno si possono utilizzare metalli come l’oro, l’argento ed il rame o persino le ossa di animali e l’avorio. Quest’arte di solito è visibile nei quadri, nelle sedie, nei tavoli, nei cofanetti e soprattutto negli oggetti fatti di legno. Un tipo di Moaragh kāri utilizzato nelle regione occidentale dell’Iran, nelle citta’ del Kurdistan, del Kermanshah e dell’Azarbaijan si chiama Moaragh Nāsok kāri cioe’ “sottile, raffinato”. Questo stile si utilizza per lo piu’ per avere un’immagine decorativa sui cofanetti di legno con motivi geometrici. A volte troviamo la combinazione di Moaragh kāri con la tecnica monabat kāri. Lo spessore dei frammenti di legno in questo caso non supera i 3 millimetri e per questo vengono detti moaragh nāsok o sottili. Un altro tipo di Moaragh e’ quello fatto su una superificie di poliestere di colore nero. E’ opportuno ricordare che il tipo piu’ antico di Moaragh e’ stato quello sul legno.
Il migliore impiegato in questa arte e’ il legno di pero, l’ebano, il gelso e la palma.
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