Palude Gavkhuni

Palude Gavkhouni

La palude di fama internazionale Gavkhouni è situata nell’altopiano centrale dell’Iran, nelle regioni di Esfahān e Yazd. Questa importante palude si trova dove terminano i fiumi Zāyanderud, Zar Cheshmeh e Izad Khāst ed è la fonte principale del fiume ZāyandeRud che inizia da Chahār Mahāl e Bakhtiāri.
L’ampiezza di questa palude di forma triangolare è pari a 476 km ed è situata ad una distanza di 167 km a sud-est di Esfahān accanto alla città di Varzaneh e nelle vicinanze delle dune desertiche; la sua altezza dal livello del mare è di 1,470 metri e la profondità maggiore raggiunge i 150 cm.
Intorno alla palude asciutta e in generale nel raggio di 10 km non ci sono abitanti. La palude e i vari stagni intorno sono come un gioiello nel cuore del deserto ed è tra le zone prescelte dai primi iraniani per vivere.
Della palude Gāvkhouni nei diversi scritti del passato e persino attuali si è accennato in vari modi: Gāvkhuni, Gukhuni, Gurkhuni, Gāvkhāne, Gāvkhāni, Gāvkhāni e infine acqua. Nel dizionario Dekhodā, nella spiegazione della parola Gavkhouni si trova scritto: Gāvkhuni significa la casa delle mucche, poiché in passato c’era l’usanza che i contadini lasciassero le proprie mucche a pascolare nei dintorni della palude e questa è rimasta fin dai tempi antichi.
In un altro racconto dal sapore leggendario si accenna a Gavkhouni con il nome di Gudkhuni. Alcuni cacciatori durante la caccia sono caduti in questa palude e hanno perso la vita. Nel vocabolario Anandraj gāv ha il significato di grande e khān di pozzo quindi l’espressione significa grande pozzo.
Questa zona accoglie viaggiatori, studenti, studiosi, cacciatori e amanti della natura durante l’anno che vengono a visitare la palude; sebbene sia possibile raggiungerla dalla zona Jarquyeh Aliā e dal villaggio di Khārā, questa via è più complicata.
Se a Esfahān si è alla ricerca dei panorami più rari e intatti occorre andare alla palude Gāvkhouni che è una delle 19 paludi internazionali del paese ed ha fama mondiale. Di questa palude la difficoltà nel raggiungerla ha fatto sì che la sua natura vergine fosse meno coinvolta dai cambiamenti.
Accanto ad essa la confluenza del deserto e dell’acqua ha creato un panorama mirabile e il silenzio totale gli ha conferito una solennità indescrivibile.
Nel periodo della migrazione dei volatili in questa zona si possono vedere uccelli migratori come l’ardea, la cicogna, l’oca, il larus, l’anatra dal becco largo ecc..e negli angoli di questa palude anche animali come l’ariete, il cinghiale, la vulpes rueppellii, la tartaruga, la vipera, il coniglio, la capra, i pipistrelli ecc..i terreni intorno sono talmente salati che ospitano una vegetazione salina ma nella palude stessa esistono vari tipi di piante come l’agrostis, tipi di alghe e alberelli.

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