Zanjan -31
Regione Zanjan      | ♦Capoluogo: Zanjan   |  ♦Superficie: 21 841 km²  |  ♦Abitanti: 942 818
Storia e CulturaAttrazioniSouvenir e artigianatoDove mangiare e dormire

Contesto geografico

La regione di Zanjan si trova nella zona nord-occidentale dell’Iran, è un territorio montuoso con alte vette, ma appare nella tipica configurazione di un altopiano. Il capoluogo della regione è la città di Zanjan e i maggiori centri abitati sono: Abhar, Ijrud, Khorram Darre, Khoda Bande, Tarem e Mah Neshan.
Nella regione di Zanjan ci sono numerosi fiumi, tra cui il più importante e carico d’acqua è il Fiume Qizil Uzun.

Clima

Questa regione ha un clima che, nell’insieme, è molto freddo e ricco di nevicate nella stagione invernale, mentre è temperato in estate.

Storia e Cultura

I reperti rinvenuti nella regione di Zanjan indicano la presenza di insediamenti umani in un’età compresa dall’era preistorica all’epoca islamica. Fino agli inizi della prima metà del I millennio a. C. non vi è traccia di una dominazione specifica in questa regione e, a causa della lunga distanza, neanche il potere degli Urartu fu in grado di affermarsi del tutto. Più tardi, i Medi assoggettarono quella popolazione e diedero un governo più stabile a questa zona.
Nei testi delle associazioni di ‘Ara’ e ‘Anand Raj’ si afferma: “Zanjan era una grande città fra Rey e l’Azarbayejan, il suo nome deriva dal diminutivo di ‘Zandgan’, vale a dire ‘la gente del libro dello Zand’.” (testo esegetico dello zoroastrismo) Sembra che, con l’evoluzione della lingua nel corso della storia, tale termine si sia trasformato in ‘Zangan’ e nell’epoca islamica abbia assunto la forma attuale di ‘Zanjan’.
La più importante scoperta archeologica di questa regione consiste in un tipo di ceramica nera ottenuta con la cenere che risale al periodo dell’arrivo degli Ariani nell’altopiano iranico. Nella città di Khoda Bande sono state scoperte alcune monete, chiamate ‘darico’, e rython appartenenti al periodo achemenide. Fra le più importante opere dell’epoca dei Parti e Sasanidi si può citare il Tempio di Fuoco di Tashvir. L’età islamica – ovvero dal VII al XIX secolo d. C. corrispondete al I fino al XIV secolo dell’egira – comincia con la conquista dell’Iran ai tempi del califfato di Osman. In quel periodo, Zanjan era considerata come una delle più prospere città dell’Iran.

Tra le altre località turistiche di questa regione si possono citare le seguenti: il Santuario di Emamzade Hazrat Seyyed Ebrahim, il Ponte storico di Mir Baha-od-Din, il Ponte storico di Seyyed Mohammad Zanjan, il Ponte storico di Sardar-e Zanjan, il Castello di Anguran, il Caravanserraglio e il complesso storico di Nik Pey, la Grande Moschea di Zanjan, il Museo Etnologico, il Museo delle opere dei Martiri, Il Mausoleo di Orghun Khan, l’Ecosistema della Fauna selvatica di Anguran, il Lago di Pari, la Fonte di acqua calda di Miynej, la Fonte di acqua minerale di Yanagje e il Ghiacciaio di Qushqar.

Souvenir e artigianato

I manufatti tradizionali e i souvenir caratteristici della regione di Zanjan sono: coltelli semplici e composti, diversi tipi di poggia tazzine, vassoi e posate artigianali, recipienti e vasi di ceramica, porta fotografie con fili d’oro e d’argento, tappeti, calzature artigianali di cuoio, argenteria e diversi tipi di kilim e jajim.
Il pane di Ardak, la resina di terebentina, la verdura di Gol Aqa, la verdura di Qaz Yaqi, la verdura di Matar, le cipolle montane di Chi Dan e il dolce locale Angosht Pich fanno parte di altri souvenir della regione.

Cucina locale

La cucina locale della regione di Zanjan è variopinta e dotata di un’antica cultura culinaria. I piatti tradizionali sono legati al modo di vivere delle popolazioni nomadi e degli abitanti dei villaggi, trovando anche una certa diffusione nelle zone cittadine. Fra queste pietanze si possono citare: diversi tipi di minestre, riso e carne, frittata tradizionale Shirin, Nargesi, pietanza di spinaci con siero di latte, patate arrostite, Kalle Jush, riso al latte, Biyazu, Halva di farina, Moshkofi, Golanag, Galas e Baqilu.

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