Contesto geografico
La regione di Khorasan Razavi è una delle più importanti del paese e si trova nel nord-est. Il capoluogo della regione è Mashhad, la città santa in cui ha sede il Santuario di Emam Reza, l’ottavo Emam dei musulmani sciiti. Gli altri maggiori centri abitati della regione sono: Neyshabur, Sabzevar, Kashmar, Torbat-e Jan e Sarakhs.
Clima
La regione di Khorasan Razavi presenta una notevole varietà climatica, ma, tutto sommato, può essere considerata come una zona semi-arida. Malgrado ciò, le precipitazioni in questa regioni sono sufficienti per soddisfare le esigenze idriche di abitazioni, industrie e campi agricoli.
Storia e Cultura
La regione di Khorasan Razavi rappresenta una piccola porzione della Grande Khorasan del passato. Visto che questo territorio è situato nella parte più orientale dell’altopiano iranico, il sole sorge prima rispetto ad altre zone e per tale ragione veniva chiamato ‘Khor Asan’; dove il termine ‘Khor’ significava ‘sole’ e ‘Asan’ era usato nel senso di ‘apparire’, quindi la combinazione di questi due vocaboli determinano il nome odierno di ‘Khorasan’. Il termine ‘Razavi’ nella denominazione di questa regione si riferisce al luogo di sepoltura di Emam Ali ebn-e Musa ar-Reza, situato nel centro della città di Mashhad. Gli archeologi ritengono che la storia della regione di Khorasan risalga ad ottomila anni fa, vale a dire prima dell’arrivo delle popolazioni ariane nell’altopiano iranico. Secondo il parere di tali studiosi, sembra che i primi abitanti di questa regione fossero appartenenti ad alcune tribù asiatiche, le quali, malgrado una tenace resistenza nei confronti dei Parti che erano un gruppo delle popolazioni ariane in fase di emigrazione, nulla poterono davanti ad una simile forza d’urto inarrestabile e, infine, furono sconfitte. Nel VI secolo a. C. questo territorio fu conquistato dagli Achemenidi e, in seguito, dai Seleucidi, una fazione dei successori di Alessandro il Macedone. Dopo la caduta della dinastia seleucide in Iran e la vittoria dei Parti, fu fondata la dinastia degli Arsacidi. Durante il periodo dei Parti e Sasanidi, la regione di Khorasan era considerata come una delle quattro grandi regioni iraniche dell’epoca, ovvero: ‘Apakhtar’ (Nord), ‘Khorasan’ (Est), ‘Nimruz’ (Sud) e ‘Khavaran’ (Ovest). Nel corso della storia, di continuo, la regione di Khorasan è stata contemporaneamente la scacchiera dell’ascesa e caduta di diverse potenze, come quelle dei Turchi, Tazi, Tatari, Qajr, Qobchan, Mongoli, Turcomanni e Afgani.
Tra le altre località turistiche di questa regione si può citare anche La Cascata di Runaj,
Souvenir e artigianato
Uno dei più importanti prodotti dell’artigianato della regione di Khorasan Razavi è il suo tappeto regionale. Fra le altre opere artigianali di questa regione si possono citare: kilim, la seta di Kalat, tessuti e cappelli di feltro, giacconi di pelle ricamati a mano e cesti di paglia. Anche diversi tipi di mohr e rosari, anelli e gioielli, arazzi e bandiere religiose, statuine di pietra, calzature tradizionali di cuoio, monili di turchese, tappetini da preghiera, manufatti in ceramica, manufatti con canne, manufatti in legno, manufatti in metallo, pantofole tradizionali ricamati a mano, pittura sul pellame, diverse varietà di spezie, crespino, zafferano, comino e diversi tipi di frutta secca fanno parte dei souvenir di questa regione.
Cucina Locale
I piatti caratteristici della cucina della regione di Khorasan Razavi sono: diversi tipi di Eshkane locale (Bolghur Shir, Kashk-e Zard o Gholur-e Torsh, Kashk-e Sefid o Qorut), vari tipi di riso, minestre, brodo di carne, Fatir Maske, Digche e Changali.